LA RACCOLTA TELETHON A SAN SALVO: UN SUCCESSONE!


Comunale SAN SALVO
V. PASCOLI,9
COMUNICATO STAMPA
L’A.V.I.S. Comunale di San Salvo ,al termine della raccolta fondi per TELETHON effettuata nei giorni del 17-18 e 19 Dicembre 2010 ,rende nota la somma raccolta e già consegnata tramite bonifico bancario al Comitato Nazionale TELETHON :

1700,11 Euro

Nel constatare che il risultato è maggiore di quanto raccolto nel 2009, l’AVIS Com.le ringrazia tutti i cittadini (e sono stati tanti) che hanno contribuito alla riuscita della maratona ed al raggiungimento di questo risultato che dimostra quanto sia alta la sensibilità sui temi della solidarietà e dell’aiuto verso chi è in condizioni meno favorevoli rispetto alla collettività.
C’è ancora molto fare ma occorre sempre seminare affinché buoni frutti nascano.
L’AVIS vuole continuare e continuerà a seminare.
GRAZIE a tutti e BUON 2011 .

ANCHE A CASOLI IL 29 DICEMBRE INCONTRO CON I DICIOTTENNI

Siamo alla 7ma edizione della manifestazione organizzata congiuntamente dalla Sezione Comunale di Casoli, l'aido e l'admo.
La manifestazione, anche se non frequentatissima, ha sempre dato un lusinghiero risultato in termini di reclutamento dei giovani neo-maggiorenni.
Presenti il Presidente Antonio Salino, Giuliano Simone, Sergio Di Tizio, Francesco Paolo Spadaccini, Giovanni Parente, Leopoldo Parisi, oltre agli associativi e i simpatizzanti. La serata si è conclusa con una cena al Miramonti.

MARTEDI' 21 DICEMBRE A SAN SALVO " NEODICIOTTENNI IN FESTA "


Presso il Centro Culturale Aldo Moro di San Salvo Martedì 21 Dicembre alle ore 17:30 si è tenuta la tradizionale festa dei diciottenni, alla presenza dell'assessore Domenico Di Stefano, presentatore della serata, di Franco Rongoni, presidente della locale Sezione Comunale, e del comico teramano Marco Ferrari che, per l'occasione, ha allestito un autentico e piacevolissimo show che ha non poco aiutato il nostro Presidente Rongoni a veicolare il suo messaggio volto al reclutamento di forze giovani nelle file della sua associazione.
Alla fine dello spettacolo ai ragazzi presenti è stato consegnato una una copia della Costituzione, le chiavi della città, simbolo dell’accesso alla maggiore età l'invito a diventare donatori che riportiamo in copia.
Sergio Di Tizio

UN INDIMENTICABILE CONCERTO DI NATALE CON GLI AMICI DI TORRICELLA


I numerosi simpatizzanti presenti al "John Fante" (la sala era stracolma) non dimenticheranno la bella serata che oggi, 27 dicembre 2010, hanno trascorso assieme al trio: Luca e Mariarita D'Orazio e Peppino Pezzulo. Un'ora di bella musica, tra amici: gli artisti hanno comunicato molto con il pubblico, al punto di coinvolgere tutti i presenti a formare un coro e cantare assieme le belle canzoni di Natale.
Assieme al trio, si è esibita anche la figlia del nostro Paolo Tetiviola, coordinatore Provinciale Avis Giovani. Una giornata indimenticabile.
Sergio Di Tizio

L'OTTO GENNAIO TRIO IN CONCERTO A POLLUTRI

MARATONA TELETHON

A pochi giorni dalla maratona, il vostro sostegno è ripagato da due scoperte importanti che riguardano la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e la malattia di Alzheimer.

Uno studio condotto da Alberto Auricchio, ricercatore dell'Istituto Telethon di Napoli, ha dimostrato l'efficacia della terapia genica sul modello animale di mucopolisaccaridosi di tipo 6, una grave malattia metabolica di origine genetica.
Questa malattia è molto rara, esordisce in genere durante l'infanzia e con il tempo porta a deformità scheletriche, problemi di vista e scompenso cardiaco.
La terapia messa a punto da Auricchio potrebbe presto essere trasferita sull'uomo.

Anche sulla malattia di Alzheimer ci sono novità importanti. I ricercatori Telethon guidati da Francesco Cecconi hanno chiarito i meccanismi molecolari che, impedendo la comunicazione fra le cellule nervose, nel tempo portano alla perdita della memoria.
La scoperta potrebbe avere importanti sviluppi nella diagnosi e nell'individuazione di possibili terapie sia per la forma ereditaria dell'Alzheimer sia per la forma più diffusa, che solo in Italia colpisce mezzo milione di persone.

Questi sono solo due dei tanti successi della ricerca Telethon che può continuare la sua strada verso la cura anche grazie al vostro sostegno. Il prossimo appuntamento con Telethon sarà tra pochi giorni sulle reti Rai per la maratona 2010. Continuate a stare con noi.

L'11 DICEMBRE A CASOLI QUARTA EDIZIONE DELLA GARA DI TORTE



Questa volta a Casoli le torte hanno fatto avvicinare alla nobile causa dell'Avis molti stranieri, coinvolti a partecipare alla gara con torte tipiche del paese di provenienza.
La risposta è stata entusiastica: molti i partecipanti e si sono gettate le premesse per altre collaborazioni future.
Alla fine, tra un dolce e l'altro, in quel di Corso Umberto al n.ro 1 s'è parlato di solidarietà e di donazioni.
Un plauso agli organizzatori ed un incoraggiamento a proseguire in questa opera di coinvolgimento di quanti vogliano esercitare la loro "voglia di solidarietà".
Sergio Di Tizio

IL NOTIZIARIO DI DICEMBRE DELL'AVIS DI FRANCAVILLA



GEMELLAGGIO TRA AVIS ATESSA E AVIS L'AQUILA


Nella Sala Consiliare del Comune di Atessa, presenti i sindaci di Atessa, Paglieta, Perano e Archi, l'Avis Provinciale e numerose Avis Comunali, si è svolta una significativa cerimonia di gemellaggio tra le due associazioni.
Al termine della cerimonia le delegazioni si sono spostate a rendere omaggio alla tomba della studentessa Ivana Iannutti, vittima del terremoto dell'Aquila.
Una iniziativa, questa, che rilancia e attualizza i buoni valori della solidarietà e dell'altruismo, che alla base del comune fondamento istituzionale e che vanno posti sempre in visibilità piena, specialmente verso i giovani.
11 dicembre 2010 Sergio Di Tizio

LA LUNGA FILA CHE PORTA ALL’OSPEDALE CONSALVI DI CASOLI


Una fila di millecinquecento generosi donatori che comprende tutto il territorio: Casoli, Altino, Sant’Eusanio del Sangro, Fara San Martino, Palombaro, Gessopalena, Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Pennadomo… fino a Quadri e Pizzoferrato… una fila interminabie, in crescita vertiginosa: appena due anni fa s’è festeggiato il record di mille unità raccolte e ora si parla di millecinquecento unità.
Il millecinquecentesimo della fila è di Sant’Eusanio del Sangro, De Fabritiis Micaell, egli rappresenta tutti e millecinquecento e riceverà direttamente dalle mani del Sindaco Prof. Domenico Carulli, un simbolico segno di riconoscenza da parte di tutta la popolazione di questo vecchio, glorioso e, a volte, martoriato Abruzzo.

A Pollutri: “Prosit” Memorie e sapori contadini


Un sabato di festa ed allegria, a Pollutri, con rievocazione degli aspetti più belli della tradizione. Buon Vino; buona tavola e tanta, tanta allegria. Le vie del borgo antico si sono animate ed hanno fatto rivivere il meglio della tradizione paesana. Al numeroso pubblico accorso sono stati offerti i piatti più buoni della tradizione pollutrese. Nella foto c’è il nostro Claudio, impegnato nella manifestazione a tenere in bella mostra la nostra Avis, lo salutiamo e lo ringraziamo vivamente.

La sfilata dei cioccoli: un valido abbinamento tra Avis e tradizione


A custodire e a tramandare le tradizioni paesane che, dalla notte dei tempi, hanno caratterizzato le nostre comunità, bene si inserisce l’Avis e questo perché il folklore , le tradizioni e la sensibilizzazione rivolta alla donazione sangue, vanno ben d’accordo.
A Casoli ormai da anni assistiamo al riproponimento delle più importanti e tradizionali manifestazioni del folklore locale: in occasione della festività di San Martino, siamo alla seconda edizione della tradizionale sfilata dei cioccoli e della degustazione di castagne e vino nuovo. Una sana occasione di incontro e di divertimento che l’Avis di Casoli, molto intelligentemente, ripropone, raggiungendo il doppio obiettivo di riproporre quei divertimenti che i nostri antenati si concedevanio, assieme ad una sensibilizzazione dei cittadini sulle finalità della nostra organizzazione, che sarebbe un peccato non cogliere.
Dunque, ridere insieme per la casciarra dei “cioccoli” sulla via e degustare in allegria le castagne e il buon vino novello sia di buon augurio alla crescita e allo sviluppo della sezione di Casoli e della nostra Avis del territorio.
Sergio Di Tizio

UN SOSTENITORE DI OTTANTOTTO ANNI


21 ottobre 2010 – Ci siamo recati a Quadri a far visita ad un sostentitore dell’Avis, Gilberto D’amico, di ottantotto anni. Uno che nel corso della suo lungo ed intenso vissuto, ha sempre promuosso la nostra associazione e le nostre iniziative; lo ha fatto con continuità e con eccezionale energia.
Gilberto D’Amico è il papà di Peppino, il presidente della Sezione Comunale di Quadri è uno di quegl’uomini che non mette mai a pensione il proprio esser utili al prossimo, dimostrando con sorprendente vitalità, come una sonata di mandolino, un sorriso ed un bicchiere di vino possano ancora far da pilastro alla nostra nobile causa, convincendo molti ad iscriversi nelle nostre liste.
Noi lo ringraziamo augurando a lui e alla sua gentile signora (86 anni) lunga e felice vita a sostegno dell’Avis.

Presto avremo l'Avis Comunale di Gissi


Ieri sera, 15 ottobre 2010, presso la sala consiliare del Comune di Gissi, si è svolta una riunione tra una rappresentanza dell'Avis e una quindicina di cittadini di Gissi, il tema della discussione è stato la creazione, nel paese, di una Sezione Comunale Avis.
L'incontro ha praticamente costituito la premessa di base per programmare e svolgere tutte le attività necessarie perchè lo scopo sia raggiunto in tempi brevi:seguiranno infatti altri incontri; saranno coinvolte altre persone; saranno svolti seminari e manifestazioni utili a tale scopo... insomma ci si propone il comune concreto obiettivo di arrivare a realizzare la cosa entro qualche mese.

A PENNADOMO MOSTRA DI PRESEPI


Preannuncio di una bellissima iniziativa della nostra instancabile Marisa Teti, presidentessa della Sezione Comunale di Pennadomo, quella di organizzare una mostra di presepi a Pennadomo.
Ve ne diamo notizia in anteprima: si dovrebbe svolgere dall'8 dicembre fino all'epifania, il 6 gennaio, con modalità ancora da stabilire. Auguriamo una nutrita partecipazione ed un pieno successo e cominciamo a dare un n.ro di telefono per chi volesse saperne di più o, addirittura, prenotarsi fin da oggi: 0872 968205.
L'Avis della Provincia di Chieti vedrà di fare l'impossibile per partecipare (fuori concorso, naturalmente)
Sergio Di Tizio

NON UN ADDIO MA UN “ARRIVEDERCI”


Sabato 2 ottobre, a Casoli, gli amici delle Sezioni Comunali del comprensorio hanno voluto salutare la Dr.ssa Claudia Liberatoscioli, che lascia l’incarico di trasfusionista, che da anni ormai l’ha vista in prima fila, ad effettuare prelievi a Casoli e Atessa, per un concorso vinto a Castel di Sangro.
Non sono mancate le lacrime! Claudia va ad occupare una posizione migliore e questo ci fa contenti tutti, ma tutti ci siamo trovati a nascondere la lacrimuccia di dispiacere e la prospettiva di non trovare più il suo bel sorriso ad accoglierci, a Casoli, ci ha intristito non poco.
Più di una “lacrimuccia” c’è stata quando il nostro presidente di Atessa, Duilio Fornarola, ha voluto leggere la sua poesia; egli stesso ha fatto fatica a leggerla e non l’ha letta tutta.
Oltre alle varie specialità dolciarie provenienti da ogni dove, si tagliavano a fette anche l’ affetto e la stima verso Claudia, e il catalizzatore principale della del tutto spontanea manifestazione è stato, come sempre, l’amicizia.
Da inguaribili ottimisti, quali siamo, volgiamo lo sguardo verso il futuro e continuiamo a lavorare bene e verso la giusta direzione, saremo così capaci di ribaltare gli eventi e trasformare magicamente, quello che potrebbe essere un addio, in un “arrivederci”.
Sergio Di Tizio

COSTRUIRE LA SQUADRA

Faccio seguito alla elencazione degli ultimi incoraggianti successi contenuti nel mio articolo precedente, che è una sintesi del verbale di cui parla il Presidente Regionale nella lettera, che ho deciso di pubblicare (non me ne abbia a male il Dr Colamartino), perchè è molto significativa. Ecco ciò che mi scrive:
<< Caro Sergio,
ti ringrazio di avermi inviato il verbale. Per quanto riguarda la mia richiesta di essere presente a S.Eusanio non devi avere nessun dubbio.....io mi sento pienamente sostenuto dalla mia associazione provinciale e allo stesso tempo sono certo che la mia associazione si senta sempre e in ogni caso sostenuta da me. Io non penso che tu abbia nulla da nascondere ne a me, ne a nessun altro, dato che la tua gestione è stata sempre improntata alla massima trasparenza. Sta di fatto però che nelle nostre lunghe riflessioni di questi mesi abbiamo già condiviso, in relazione alle problematiche sempre più complesse che dovremo affrontare nel nostro territorio, la necessità di un maggior livello di integrazione e condivisione dei percorsi decisionali ed organizzativi sia sul piano associativo, che tecnico-sanitario. Quindi la mia presenza in alcune riunioni dell'AVIS Provinciale è e sarà anche in futuro esclusivamente funzionale a questa esigenza. Lo spirito di squadra è un bene per tutta l'associazione e non mette in pericolo la leadership di nessuno, anzi la rafforza, come gli eccellenti risultati conseguiti in questi anni dimostrano.
Un caro saluto,
Pasquale >>

UNA SINTESI DEGLI ULTIMI AVVENIMENTI IN AVISCHIETI


1) A Castiglione Messer Marino è stata raggiunta una soddisfacente operatività: la neo costituita Sezione Comunale ha totalizzato, in meno di un mese di attività, un progressivo di 62 sacche di sangue. Sono in corso i lavori di allestimento dei locali destinati al servizio di prelievo, al piano rialzato del Distretto di Base in esecuzione di un progetto pilota per l’esecuzione della raccolta sangue nei distretti di base. Le attività mediche si stanno svolgendo su due canali: oltre che per il prelievo da donatori già attivi sono in attività i trasfusionisti di Vasto che si recano nel Distretto, due volte alla settimana per i primi controlli ai nuovi iscritti.
2) A Casoli il sistema informatico locale è stato allacciato alla rete generale del Servizio Trasfusionale di Lanciano Vasto. A tal fine è stato predisposto per l’acquisto e l’allestimento di un computer e di una stampante laser.
3) Ad Atessa è stato ristrutturata tutta la zona adibita all’accoglenza ed al prelievo dei donatori. Il complesso ristrutturato è già operativo e a breve sarà inaugurato
4) A Chieti s’è realizzato un significativo ed incoraggiante successo: a conseguenza di un intervento, della nostra Unità di Coordinamento Provinciale, atto a migliorare il servizio di chiamata, c’è stato un sorprendente incremento di afflusso dei donatori e, in poco più di un mese, è stato ribaltato completamente il confronto con i dati dell’anno precedente: da -8 (confronto gennaio-giugno) si è passati, a fine agosto a + 147 che significa, a luglio, quasi il raddoppio rispetto al raccolto medio mensile precedente. Sono in corso i lavori di razionalizzazione degli spazi dedicati all’accoglienza ed al ristoro dei donatori con acquisto di mobili e suppellettili necessari.
5) Lama dei Peligni è ripartita con le sue attività associative contando, tra l’altro, in un aiuto e sostegno morale, mai venuto meno, da parte del Presidente Sergio Di Tizio; dai due Vice Presidenti Francesco Paolo Spadaccini e Rocco Capista e dal Segretario Provinciale Antonio Salino.
Sergio Di Tizio

La risposta di Casoli


Il nostro amico Presidente dell'Avis di Casoli, Ing. Antonio Salino si è voluto esprimere a proposito delle problematiche di cui parlavo nel mio ultimo intervento... Ecco ciò che ci scrive:
<< Caro Sergio,
ho letto attentamente il tuo scritto sul sito, in cui ci chiedi di mettere in funzione tutti i neuroni che abbiamo a disposizione per costruire una nuova mentalità all’interno della nostra Associazione (voglio sperare che non sia un discorso/programmatico) .
Come metti in risalto il “ piano “ , non è certamente condivisibile, ed i nuovi problemi della nuova Sanità abruzzese ci chiedono di adeguarci. Pertanto, quali iniziative di rilievo cambieranno la nostra Associazione ?
Caro Sergio a questo punto credo che Einstein ci possa essere d’aiuto “ SENZA CRISI NON CI SONO SFIDE “ non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le cose allo stesso modo. La crisi è il maggior stimolo che possa avere una persona ed un territorio, perché è proprio la crisi a portare il progresso, con essa nascono inventive e perché no grandi strategie.
Pertanto, fatta questa premessa, mettiamo in movimento i neuroni da un emisfero all’altro per superare i problemi.
La nostra Avis ha condiviso questa scelta ( con la nuova convenzione ) ed insieme all’Asl stiamo progettando una nuova strategia della raccolta del sangue in provincia di Chieti. E’ un progetto, quindi, che non lascia più spazio all’improvvisazione, ma è profondamente sentita l’idea di salvaguardia di territorio che è sempre stato un patrimonio dell’Avis ( il così detto gioco di squadra ).
Per questo con i nostri dirigenti dovremmo dare oltre ad un contributo tecnico anche uno sanitario affinché l’Avis possa diventare “ una società di servizio “ tramite un progetto pilota sulla nostra realtà territoriale. Sicuramente ciò richiede più impegno e consapevolezza dei problemi interni e per questo dobbiamo chiamare a raccolta tutte le professionalità che l’Associazione ha come potenzialità.
Molte cose possono essere messe in cantiere e tante sono le opportunità sfruttabili al fine di superare alcune difficoltà territoriali a reclutare nuovi donatori.
Reclutare significa convincere qualcuno ad avere fiducia di te, significa fare in modo che il tuo invito a partecipare, a provare un’esperienza, sia raccolto da chi magari non aveva mai nemmeno pensato ad una determinata prospettiva d’impegno.
Per ben “reclutare” è quindi necessario innanzitutto sapersi ben relazionare con chi vorresti seguisse il tuo consiglio.
Di conseguenza, per giungere a questo obiettivo determinato si pone l’esigenza di ottemperare a due condizioni basilari: capire chi hai di fronte per meglio entrare con lui nella giusta “relazione” interpersonale e soprattutto comprendere quale “linguaggio” è più opportuno usare allo scopo. Molta parte dello sforzo del reclutamento è quindi in capo al reclutatore.
In questo l’Avis dovrà sempre di più supportare l’azione dei Presidenti e delle relative sezioni, fornendo iniziative, stimoli,idee e mezzi sufficienti.
Oggi tra le ragioni di successo è la rete di rapporti che essa è in grado di costruire e questa rete è una risorsa preziosa che l’Associazione deve potenziare.
Sarebbe, quindi, opportuno raccogliere i dati delle singole sezioni in crescita metterli a confronto con le iniziative fatte e vedere quindi quali iniziative sono più sfruttabile per la crescita della Provinciale e delle sezioni e proporre alle sezioni in difficoltà.>>
L'invito è stimolante e certamente da raccogliere!... Aspettiamo che altri ancora esprimano il loro punto di vista sul tema o propongano altri temi sui quali .... E'APERTO IL DIBATTITO !!!!

DIAMO A FRANCESCOPAOLO CIO' CHE E' DI FRANCESCOPAOLO


Come spesso succede, si rivolge l’attenzione, si enfatizza e si ringrazia chi offre eccezionalmente un aiuto e si finisce con il trascurare chi ti sta vicino e l’aiuto te lo da sempre!
Parlo della collaborazione ininterrotta di Francesco Paolo Spadaccini, un vice presidente provinciale che, quando c’è un impegno, non gli devi chiedere niente, lui collabora e basta! Non c’è attività della Provinciale che non abbia avuto il suo sostegno, senza tentennamenti, spingendosi fino a trascurare la propria salute, come ha fatto a Francavilla, all’atterraggio dei parapendii, dove ha coperto il suo compito malgrado si portasse addosso una sofferenza fisica che la notte stessa lo ha condotto al ricovero ospedaliero con serissimi problemi e ad una drastica terapia, durata settimane.
Allora, per rimediare parzialmente voglio dedicargli un grazie speciale: per il lavoro svolto e per l’esempio dato a quanti danno collaborazione a “spizzichi e bocconi” e magari si lagnano per “non essere abbastanza coinvolti”
Sergio Di Tizio

FESTEGGIAMENTI A LAMA DEI PELIGNI

POESIA E SENSIBILITA'


L'amico Tullio Parlante mi ha inviato una poesia dedicata al donatore di sangue ed io ho deciso di pubblicarla sul nostro sito.
Non sono certo in grado di dare alcuna valutazione tecnica letteraria sul componimento dell'amico Tullio ma il genuino e sincero amore verso la donazione ed il profondo totale rispetto verso il donatore che si possono cogliere leggendo "tra le righe" rendono la poesia bella e degna di essere condivisa e pubblicata. (Sergio Di Tizio)
Ecco il testo:

IO, DONATORE DI VITA

LA VITA, CHE SCORRE NELLE MIE VENE....
SONO QUI A OFFIRTELA, PER ALLEVIARE LE TUE PENE.

IL MIO SANGUE, AMORE PER LA VITA TI DA’
PERCHE’ ESSO, A DISPOSIZIONE DI TUTTI STA’.

NEL CALORE DELLA SOLIDARIETA’
LA MIA LINFA VITALE, SEMPRE TI APPARTERRA’.

SDRAIATO SUL LETTINO A TE PENSO,
PERCHE’ COSI, ALLA VITA DO’ UN SENSO.

IL MIO ATTO DI AMORE E CARITA',
A TE CHE AMI LA VITA, SERVIRA'.

NELL’ATTESA DI QUEL GESTO D’AMORE,
ALLEVIATO UN POCO, SENTIRAI IL TUO DOLORE.

DALLA MIA VENA SGORGA IL RINNOVO DELLA VITA,
PER DONARE A TE CHE RICEVI, GIOIA INFINITA.

LA GRANDE SOLIDARIETA’ CHE IN ME VIVE,
E’ PARI ALL’OCEANO RACCHIUSO DALLE SUE RIVE.

QUANDO PER DONARE SONO CHIAMATO,
VUOL DIRE CHE NON SEI STATO ABBANDONATO.

Tullio Parlante

I RISULTATI PARZIALI 2010 VASTO LANCIANO


SERVIZIO TRASFUSIONALE VASTO LANCIANO
RESOCONTO ATTIVITA' DONAZIONALE ASSOCIAZIONI AVIS DEL TERRITORIO
1 GENNAIO 31 AGOSTO 2010
ASSOCIAZIONI gen-ago2010 gen-ago2009 diff %
AVIS ALTINO 170 130 40 31%
AVIS ATESSA 528 384 144 38%
AVIS CASALANGUIDA 103 79 24 30%
AVIS CASALBORDINO 36 33 3 9%
AVIS CASOLI 360 297 63 21%
AVIS FARA 200 155 45 29%
AVIS GESSOPALENA 63 43 20 47%
AVIS LAMA DEI P. 100 76 24 32%
AVIS PAOLMARO 115 106 9 8%
AVIS PENNADOMO 36 35 1 3%
AVIS PIZZOFERRATO 174 146 28 19%
AVIS POLLUTRI 135 132 3 2%
AVIS QUADRI 90 82 8 10%
AVIS SAN SALVO 525 540 -15 -3%
AVIS SANT'EUSANIO 136 107 29 27%
AVIS TORRICELLA 110 86 24 28%
AVIS VASTO 2010 1957 53 3%
TOTALE AVIS 4891 4388 503 11%
Come si può constatare leggendo i dati, le piccole sezioni sono cresciute di più. Vuol dire che stiamo migliorando la nostra "capillarità" sul territorio. Ma non abbiamo fatto abbastanza: si può e si deve fare di più e meglio!
Sergio Di Tizio

La risposta di Gessopalena

Buon Giorno,
sono Giuseppe Tiberini presidente dell' AVIS di Gessopalena.
Premetto che sono da poco nell' organizzazione territoriale AVIS (donatore da 10 anni ma operativo nel direttivo dal 2009 e presidente da marzo 2010) per cui magari ancora non conosco o magari ancora non entro dentro i meccanismi organizzativi.
Ma proprio questa mia condizione di "noviziato" fa si che quelli che siano i punti migliorabili siano maggiormente evidenziati dalle mie carenze.
La difficoltà più grossa che sto incontrando come neo-presidente è appunto quella di conoscere e sapere come funziona l' organizzazione e come entrare nei meccanismi.
Conosco ben poco delle problematiche esistenti al di fuori della mia sezione comunale e non vedo momenti in cui la base organizzativa (intendo le varie sezioni comunali che non hanno rappresentanti nell' esecutivo) sia coinvolta ed informata.
Magari si potrebbero organizzare dei momenti di incontro in cui condividere problematiche, stabilire gli obbiettivi ed organizzarsi tutti insieme per cercare di raggiungerli.
Ripeto, tali difficoltà potrebbero venire dalla mia inesperienza ma comunque rappresentano una lacuna organizzativa sicuramente colmabile.
Cosa ne pensate?
Grazie,

Pubblico con piacere quanto scritto dall'amico Giuseppe poichè ritengo che le sue siano osservazioni importanti e significative che devono essere lette con molta attenzione e devono costituire spunto di riflesssione per individuare insieme linee di comunicazione adeguate per tutti i livelli associativi.
La mia risposta:
<< Le occasioni istituzionali principali per dibattere problemi associativi sono due: l'assemblea annuale, che si svolge verso aprile e la "giornata dei presidenti" che normalmente si tiene verso settembre - ottobre (è imminente). Poi, nel corso dell'anno, c'è tutta una serie di eventi, in seno alle comunali che costituiscono occasione d'incontro per i più assidui (convegni, feste, sagre, manifestazioni varie organizzate sul territorio).
Per ultimo, ma non per importanza, c'è l'apparato delle segreterie operative: la nostra "spina dorsale" della quotidiana opera di incanalamento dei nostri donatori al prelievo nei vari ospedali.
Una ricognizione sul sito può fornire i numeri di telefono o gli indirizzi e_mail giusti per chi voglia essere maggiormente attivo ma la cosa principale è "scavalcare il muretto">>.
Sergio Di Tizio

“SETTEMBRE, ANDIAMO, E’ TEMPO DI RIFLESSIONI”


Anche se siamo a tre mesi e più dalla sua conclusione, possiamo affermare con ragionevole certezza che il 2010 è stato, per la nostra associazione, l’anno più controverso e difficile tra quelli che mi passano per la memoria e questo malgrado i risultati dei dati parziali di confronto con l’anno precedente diano indicazioni di crescita.
Abbiamo trovato ostacoli su ostacoli, ad ogni ordinaria scadenza, ad ogni appuntamento con le istituzioni. In una situazione in cui tutto ci cambiava sotto gli occhi, In un quadro generale di incertezze e di precarietà in cui nemmeno si conosceva quali fossero gli interlocutori giusti. Ci siamo trovati ad affrontare una situazione generale in cui tutto veniva messo in discussione e nulla dato per scontato. Abbiamo dovuto prevenire, difendere, spiegare, dimostrare, rendicontare, convincere.
Se alla fine ne siamo usciti senza danni è stato perché abbiamo potuto dimostrare quale importante servizio la nostra organizzazione è in grado di fornire.
Dire questo per me è motivo di grossa soddisfazione: gli attuali dirigenti sono stati presenti e hanno risolto e possono uscire “fronte alta” per aver svolto bene il proprio compito.
Ma cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro? Cosa dobbiamo fare per conservare e prevenire? Per essere ancora più vigili e presenti?
Le numerose, ultime, occasioni nelle quali ho dovuto “presentare” la nostra organizzazione, nelle sue molteplici peculiarità, nella sua operatività; mi sono andato man mano convincendo che potremmo e dobbiamo fare di più per far prendere consapevolezza a TUTTI I DONATORI dell’orgoglio di appartenere ad una organizzazione come l’ Avis considerato l’impegno svolto ed il ruolo che essa copre nella nostra società. Far loro sentire di essere i primi veri protagonisti e divulgatori dei più bei valori di solidarietà oltre che portatori di uno stile di vita ispirato alla conservazione e alla difesa della salute. Farli sentire “schierati” dalla parte giusta! Questo renderebbe l’associazione molto più solida e compatta.
Avis con questo potrà diventare sempre più un forte riferimento per la promozione della salute e il benessere di tutto il nostro territorio e questo si realizzerà se riusciremo a rendere sempre più efficace la nostra comunicazione interna… La base deve conoscere, essere consapevole del quotidiano grosso lavoro che i nostri volontari ed il nostro personale svolgono quotidianamente, avviando alla donazione , reclutareclutando nuovi donatori, occupandosi di tutto ciò che è funzionale ad un programmato afflusso dei donatori e mirato alla sicurezza trasfusionale e a garantire in questa nostra società il diritto alla sopravvivenza, di fronte ad una malattia o ad un incidente.
Tutti i dirigenti associativi diano due, tre giri di vite ai propri “spremitori di meningi” e pensino ad iniziative atte a raggiungere questo obiettivo. Insieme cercheremo la via del coordinamento in maniera di rendere più efficaci dette iniziative. L’anno che ci aspetta dovrà portarci a raggiungere l’ambizioso obiettivo di rendere più forte e coesa la nostra Avis, a tutti i livelli.
Propongo di organizzare, per il prossimo dicembre un “Gran Concerto di Natale” a Chieti (la capitale) dove siano studiate e sperimentate formule mirate ad attirare alla partecipazione soprattutto I DONATORI di tutta la provincia in una ricordevole e significativa giornata che dovrà rimanere nella memoria di tutti.
Sergio Di Tizio

PRIMO PRELIEVO A CASTIGLIONE MESSER MARINO


La neo formata sezione AVIS di Castiglione ha oggi iniziato le sue attività e lo ha fatto "alla grande" allestendo un punto di accoglienza dei donatori, di tutto rispetto, fatto mettendo assieme le strutture e le dotazioni del locale Distretto Sanitario e quelle della unità mobile dell'AVIS di Pescara, che ha sostato proprio a fianco all'ingresso del Distretto.
Una trentina e più i donatori accorsi a donare. Ora a Vasto potranno disporre di molte sacche di sangue "super ossigenato" dai generosi nuovi donatori di Castiglione.
Entro qualche settimana ci sarà una seconda occasione di prelievo nel corso della quale saranno esaminate le nuove idoneità dei numerosi nuovi iscritti che vanno man mano rispondendo ai nostri appelli.
Alla nostra nuova sezione comunale diamo un "benvenuti a bordo" di tutto cuore, ed esprimiamo la nostra piena, grossa soddisfazione per averli al nostro fianco.
Sergio Di Tizio

LA SOLIDARIETA' ARRIVA DAL CIELO


il 12 agosto 2010 a Francavilla c'è stato un bellissimo atterraggio di parapendii a motore che hanno portato in spiaggia un messaggio di solidarietà ai moltissimi bagnanti presenti sulla meravigliosa spiaggia "zona Michetti". Ad attenderli c'erano gli amici della Comunale di Francavilla coadiuvati dalla Provinciale, dalla Regionale e da amici di altre comunali, come Casoli, accorsi a dare una mano. Una magnifica giornata dove s'è visto come la collaborazione e l'amicizia riescano a far bella anche una manifestazione improvvisata.
Sergio Di Tizio

LUTTO ALL'AVIS DI CHIETI


Vogliamo dedicare alla memoria del nostro amico Gianni Gentile, che improvvisamente ci ha lasciati, quattro semplici parole di ringraziamento.
Nel corso della sua militanza nell’AVIS di Chieti e nell’AVIS Regionale Abruzzo ci ha costantemente dato esempio di disponibilità e dedizione e lo ha fatto usando sempre sorriso e gentilezza , con stile! ... Arrivederci Gianni: ci mancherai!

Girovoliamo attraversa la costa della provincia di Chieti: Termoli - Francavilla - San Benedetto del Tronto.


Sabato 31 luglio è partita la seconda edizione di Girovoliamo, il giro d'Italia in paramotore che quest'anno si fa portavoce del messaggio di AVIS per la promozione del dono gratuito e volontario del sangue.
Fino al 15 agosto, un gruppo di 18 piloti sorvolerà 3.850 km di coste in 16 giorni, per un pubblico stimato di oltre dieci milioni di persone. A colorare i cieli delle più belle spiagge italiane ci sono le vele personalizzate con il logo ufficiale di AVIS e con lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue “Tuttidovremmofarlo”.
Oltre al coinvolgimento della sede Nazionale della nostra Associazione, numerose Avis locali in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto forniranno supporto logistico ai piloti e allo staff organizzativo di questo importante progetto. Altri partner di Girovoliamo 2010 sono la Federazione Maestri del Lavoro d'Italia, l'Associazione Fly in Peace – paramotor team, che ne curerà la parte tecnica e sportiva, e l'agenzia di comunicazione Helvision.
Grazie ad AVIS, il volo sarà un viaggio ricco di speranza e solidarietà, come spiega il Presidente di AVIS Nazionale Vincenzo Saturni: “Girovoliamo è un mezzo giovane e originale che consente di raggiungere un grande numero di persone soprattutto nel periodo estivo. Le vele veicolano il messaggio del dono in un modo nuovo e diverso, per essere vicini e diffondere la cultura della generosità tra la popolazione”.
PROGRAMMA DI "GIROVOLIAMO 2010" (le tappe potranno subire variazioni per motivi meteorologici)
Sabato 31 luglio: nel pomeriggio sorvolo di Jesolo (VE), Caorle (VE) e Bibione (VE), con arrivo a Lignano Sabbiadoro (UD).
Domenica 1° agosto: nella mattinata sorvolo della sponda orientale del Lago di Garda. Nel pomeriggio sorvolo della sponda occidentale del Lago di Garda.
Lunedì 2 agosto: trasferimento a Sarzana (MS)
Martedì 3 agosto: sorvolo delle spiagge di Marina di Massa (MS), Forte dei Marmi (LU), Marina di Pietrasanta (LU), Lido di Camaiore (LU), Viareggio (LU) S. Giuliano Terme (PI) e sorvolo della città di Pisa.
Mercoledì 4 agosto: sorvolo di Capannoli (PI), Cecina (LI), Marina di Cecina (LI), Piombino (LI), Follinica (GR), Castiglione della Pescaia (GR), Orbetello (GR), Tarquinia (VT) e atterraggio a Santa Marinella (RM).
Giovedì 5 agosto: sorvolo di Anzio (RM), Nettuno (RM), Sabaudia (LT), San Felice Circeo (LT), Terracina (LT), Sperlonga (LT), Fondi (LT), Gaeta (LT), Formia (LT), Minturno (LT), Mondragone (CE), Licola Mare (NA) e Castel Volturno (NA).
Venerdì 6 agosto: sorvolo del Golfo di Salerno, Paestum (SA) e Agropoli (SA). Nel pomeriggio trasferimento a Vibo Valentia.
Sabato 7 agosto: sorvolo di Tropea (VV), Capo Vaticano (VV), Gioia Tauro (RC), Palmi (RC) e Rombiolo (VV). Nel pomeriggio trasferimento ad Acireale (CT)
Domenica 8 agosto: sorvolo di Giarre (CT), Giardini Naxos (ME), Taormina (ME) e Letoianni (ME). Nel pomeriggio trasferimento a Policoro (MT).
Lunedì 9 agosto: sorvolo di Lido di Scanzano (MT), Lino di Metaponto (MT) e Ginosa Marina (TA), con arrivo a Matera.
Martedì 10 agosto: nella mattinata trasferimento a Gallipoli (LE), da dove nel pomeriggio decolleranno e atterreranno i piloti, con sorvolo di Santa Maria di Leuca (LE).
Mercoledì 11 agosto: trasferimento a Termoli (CB)
Giovedì 12 agosto: sorvolo di Campomarino (CB), Termoli (CB), Marina di Vasto (CH), Ortona (CH), arrivo a Francavilla al Mare (CH), Montesilvano (PE), Silvi Marina (TE), Roseto degli Abruzzi (TE), Giulianova (TE), Porto d'Ascoli (AP), Scalo a San Benedetto del Tronto (AP)
Venerdì 13 agosto: da San Benedetto del Tronto (AP), sorvolo di Grottammare (AP), Porto Sant'Elpidio (AP), Porto Civitanova (AP), Porto Recanati (MC), Senigallia (AN), sorvolo di Fano (PU), Pesaro (PU), Gabicce Mare (PU) e arrivo a Cattolica (RN)
Sabato 14 agosto: sorvolo di Cesenatico (FC), Cervia (RA), Milano Marittima (RA), Lido degli Estensi (FE9 e arrivo a Porto Garibaldi (FE), Lido di Pomposa (FE), Goro (FE) e atterraggio a Chioggia (VE).
Domenica 15 agosto: nella mattinata sorvolo di Chioggia (VE).

E' STATA SOTTOSCRITTA LA NUOVA CONVENZIONE

Ecco il testo:
CONVENZIONE CON L’AVIS PROVINCIALE DI CHIETI
E LE ASSOCIAZIONI AVIS DEL TERRITORIO PER LE ATTIVITA’ DI RACCOLTA SANGUE

Art.1

PREMESSA

I rapporti tra l’AZIENDA SANITARIA LOCALE DI LANCIANO-VASTO-CHIETI (di seguito denominata ASL) e le associazioni di donatori di sangue AVIS PROVINCIALE DI CHIETI (che opera in nome e per conto delle Associazioni Comunali AVIS operanti sul territorio aziendale), AVIS Comunale di Pescara e AdoS di Lanciano, sono disciplinati dalla presente Convenzione , in attuazione della vigente Accordo Quadrostipulato tra Regione Abruzzo e Associazione di Donatori di sangue (DGR 1131 del 7 maggio 1997) e dell’art.6, comma 1, lett. B della legge 21 ottobre 2005, n.219 recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”.


Art.2

ATTIVITA’ DI PROMOZIONE DEL DONO DEL SANGUE
E DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

1- Le Associazioni di cui al presente atto si impegnano ad attivare iniziative di promozione, propaganda e educazione alla salute, tendenti alla formazione e crescita della coscienza alla solidarietà nel cittadino ed in particolare a svolgere opere di proselitismo e corretta informazione a favore della donazione anonima, consapevole, volontaria, periodica e gratuita del sangue allo sviluppo delle nuove tecnologie per la raccolta e di quelle relative alla donazione del midollo osseo. Tali attività si svolgono in collaborazione e con la partecipazione delle strutture trasfusionali e di altri settori della ASL, specificatamente competenti e dei Comuni interessati, nell'ambito degli indirizzi della programmazione regionale e aziendale.
Le azioni prioritarie che le Associazioni si impegnano a realizzare riguardano in particolare:
Sensibilizzazione
• Programmi di comunicazione di massa e campagne promozionali da realizzarsi attraverso i mass media (reti televisive, radio e testate giornalistiche locali a più larga diffusione) e la distribuzione di materiale informativo.
• Azioni di contatto diretto sui cittadini a cura delle singole Associazioni da realizzarsi attraverso l’organizzazione di riunioni , manifestazioni di vario genere o altre modalità tipiche del “direct marketing”.
Reclutamento
• Informazione diretta dell’aspirante donatore su tutti gli aspetti associativi, organizzativi e sanitari connessi alla donazione del sangue a cura delle singoli sedi associative.
• Avvio del candidato donatore alle strutture trasfusionali di riferimento per la verifica delle idoneità alla donazione .
• Iscrizione all’Associazione con l’acquisizione dei dati personali e sanitari, questi ultimi limitati a quelli necessari per la chiamata (giudizio di idoneità, dati immunoematologici, adesione al programma di donazione).
2 – Le Associazioni si impegnano, inoltre, a svolgere, con la collaborazione ed il sostegno degli Enti
suddetti, attività di formazione, informazione e documentazione rivolte ai dirigenti, ai dipendenti ed agli
attivisti dell’Associazione stessa.

Art.3

RACCOLTA DEL SANGUE

1 – Obiettivi. La ASL si impegna alla raccolta di tutto il sangue disponibile sul territorio di competenza, secondo le disposizioni della programmazione regionale e aziendale, per il tramite delle proprie strutture trasfusionali e dell’Unità di Raccolta gestita dall’AVIS COMUNALE DI PESCARA.
2 – Servizio di chiamata. Le Associazioni, in aderenza ai propri fini statutari, concorrono alla raccolta del sangue impegnandosi:
a) Alla chiamata dei propri donatori per la effettuazione delle donazioni (sangue intero o aferesi) secondo programmi concordati con il Servizio di Medicina Trasfusionale territorialmente competente, miranti all’autosufficienza locale, regionale e nazionale. Le Associazioni si impegnano ad assumere iniziative di carattere organizzativo per coordinare, centralizzare ed informatizzare il servizio di chiamata al fine di razionalizzare l’accesso dei donatori presso le strutture di raccolta.
b) Ad inviare i propri donatori presso le strutture di raccolta ospedaliere ed extraospedaliere previste dalla presente Convenzione. Gli accessi saranno programmati in base ai seguenti criteri:
• prenotazione degli accessi con orari differenziati;
• prenotazione per gruppo sanguigno;
• prenotazione per tipologia di donazione;
c) A trasmettere con cadenza annuale, alle strutture di Medicina Trasfusionale territorialmente competenti e per conoscenza al Centro Regionale di Coordinamento e Compensazione , l’elenco aggiornato dei propri donatori in ragione della disponibilità dagli stessi acquisita alle varie modalità di donazione . Tali elenchi possono essere utilizzati dalle Strutture di Medicina Trasfusionale , nel rispetto dell’anonimato, per i soli fini immunotrasfusionali disciplinati dalla presente Convenzione , intendendosi autorizzati ad effettuare direttamente chiamate dei donatori solo nei casi di emergenza e di temporanea impossibilità delle Associazioni ad effettuare dette chiamate, dandone comunicazione alla stessa nelle 24 ore successive alla avvenuta donazione. La ASL si impegna a titolo gratuito a mettere a disposizione delle Associazioni adeguati locali per il coordinamento del servizio di chiamata, comprese le relative utenze.
Con la presente Convenzione , ai sensi del D.G.R.n.2381 del 10 novembre 1999, vengono individuate le seguenti sedi operative:
- Vasto, con sede presso il Servizio Trasfusionale del presidio ospedaliero di Vasto;
- Lanciano, con sede presso il MOD Trasfusionale del presidio ospedaliero di Lanciano;
- Casoli, con sede presso l’Unita di Raccolta fissa del presidio ospedaliero di Casoli;
- Atessa, con sede presso l’Unità di Raccolta fissa del presidio ospedaliero di Atessa;
- Chieti, sede presso il Servizio Trasfusionale del presidio ospedaliero di Chieti;
- Ortona, con sede presso il MOD Trasfusionale del presidio ospedaliero di Ortona;
- Guardiagrele, con sede presso l’Unità di Raccolta fissa del presidio ospedaliero di Guardiagrele.

Le Associazioni, con la collaborazione della ASL, allo scopo di ampliare l’hinterland operativo nel quale svolgere le attività connesse con il dono del sangue, si impegnano a predisporre, nell’ambito della vigenza della presente Convenzione, le condizioni per la costituzione di una sede operativa per il servizio di chiamata anche presso il servizio ospedaliero di Gissi.

3 – Raccolta ospedaliera. La ASL gestisce direttamente la raccolta, la preparazione, conservazione, validazione e distribuzione del sangue umano per uso trasfusionale, nonché la preparazione dei suoi componenti in tutte le Strutture Trasfusionali pubbliche afferenti all’Azienda, che di seguito vengono riportate:
a) Servizio Trasfusionale di Vasto, con le proprie articolazioni organizzative:
. Modulo Organizzativo Decentrato di Lanciano
. Unità di Raccolta fissa di Casoli
. Unità di Raccolta fissa di Atessa
b) Servizio Trasfusionale di Chieti, con le proprie articolazioni organizzative:
. Modulo Organizzativo Decentrato di Ortona
. Unità di Raccolta fissa di Guardiagrele.

La ASL è responsabile del buon funzionamento amministrativo, tecnico e sanitario delle strutture suddette, secondo quanto preevisto dalla legislazione nazionale e regionale vigente. La raccolta ospedaliera può essere organizzata, in caso di necessità, anche attraverso l’utilizzo di personale dipendente dell’ AVIS Comunale di Pescara, sulla base dei programmi predisposti dai responsabili dei Servizi Trasfusionali di Vasto e Chieti.

4 - Raccolta extraospedaliera. Tale tipo di raccolta è gestita direttamente dall’AVIS Comunale di Pescara sulla base dei programmi di raccolta e calendari predisposti dai responsabili dei Servizi Trasfusionali di Vasto e Chieti, in collaborazione con le Associazioni territorialmente competenti.
Essa è articolata nell’ambito territoriale della ASL e si realizza attraverso l’utilizzo di idonei punti di raccolta identificati ed autorizzati dalla ASL stessa, oppure attraverso l’utilizzo di idonea autoemoteca.
La raccolta extraospedaliera è finalizzata al perseguimento dei seguenti scopi:
• Raccogliere sangue e plasma da donatori avviati dall’AVIS alla prima donazione e/o periodici già iscritti alle Associazioni, adeguatamente reclutati ed organizzati mediante le modalità di cui al punto 2, che risultino idonei all’atto della visita e degli esami preliminari.
• Favorire l’iscrizione di nuovi potenziali donatori periodici, sui quali si dovrà procedere esclusivamente all’anamnesi, visita e prelievi diagnostici finalizzati al giudizio di idoneità.
• Trasportare il sangue e gli emocomponenti presso le strutture trasfusionali della ASL.
L’attività di raccolta extraospedaliera dipende, sotto il profilo tecnico ed organizzativo ,
dalla Struttura di Medicina Trasfusionale territorialmente competente e sarà organizzata sulla base di protocolli operativi definiti dai responsabili dei Servizi Trasfusionali di Vasto e Chieti in accordo con il Direttore dell’Unità di Raccolta dell’AVIS comunale di Pescara.

5 - Gestione ed organizzazione del personale. Per l’assolvimento dei compiti, di cui ai precedenti punti 3 e 4, l’ASL utilizza, oltre ai propri dipendenti, il personale dell’AVIS Comunale di Pescara. I Responsabili dei Servizi Trasfusionali di Vasto e Chieti curano, nell’ambito delle strutture di propria competenza, l’organizzazione del personale di cui sopra che ad essi fa riferimento nell’assolvimento dei compiti previsti dal presente atto e che ad essi risponde gerarchicamente e funzionalmente.
Le associazioni di donatori di sangue firmatarie della presente Convenzione sono responsabili degli aspetti gestionali relativi al proprio personale. Si prende e si da atto che gli istituti giuridici ed economici che regolano il rapporto d’impiego del personale dell’AVIS sono, sotto ogni aspetto, quelli attualmente vigenti nel Contratto nazionale AVIS e ne seguono le sorti. Eventuali provvedimenti disciplinari, in relazione ad inadempienze contrattuali segnalate dalla ASL all’AVIS saranno assunti dall’AVIS stessa.
Per gli aspetti igienico-organizzativi , le strutture di cui ai punti 2, 3 e 4 sono poste sotto la vigilanza ed il controllo del Direttore sanitario del presidio ospedaliero o del Responsabile del Distretto sanitario a cui afferiscono.

6 – Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici. Per quanto riguarda i requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici relativi all’attività di raccolta si fa riferimento a quanto previsto dalle vigenti normative nazionali e regionali in materia.
Per l’attività di raccolta extraospedaliera svolta presso i punti fissi, la ASL si impegna a fornire all’AVIS Comunale di Pescara locali idonei (presso distretti, poliambulatori, ambulatori, infermerie, ecc…). Per quanto riguarda la raccolta mediante mezzo mobile, l’AVIS Comunale di Pescara provvede con la propria autoemoteca.
La ASL, inoltre, così come è previsto dalla Convenzione tra la Regione Abruzzo e le Associazioni di donatori di sangue, fornisce tutto il materiale e le attrezzature occorrenti per i prelievi diagnostici e l’attività di raccolta, nonché le indicazioni tecniche per le modalità della raccolta e della consegna delle unità prelevate.

7 – Assistenza ai donatori. Presso le strutture di raccolta oggetto della presente Convenzione è consentita la presenza di uno o più rappresentanti delle Associazioni o di un dipendente delle stesse non facente parte di quelli di cui ai precedenti punti 3 e 4, con il compito di facilitare i rapporti fra i donatori e il servizio.


Il trattamento riservato ai donatori dal personale che opera nelle strutture oggetto della presente Convenzione deve essere rispettoso della funzione civica e sociale e dei valori umani e solidaristici che si esprimono nella donazione volontaria e gratuita del sangue o dei suoi componenti (art.7, comma 1 della 21 ottobre 2005, n219I responsabili dei Servizi Trasfusionali di Vasto e Chieti impartiscono le opportune disposizioni, ed organizzano il lavoro, considerando tale requisito fra le obiettive esigenze del servizio di propria competenza.

Art.4

CONTRIBUTI ALL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI

1. I contributi per le attività associative e di raccolta che verranno svolte dalle Associazioni di donatori di sangue, in attuazione dell’Accordo Quadro Regionale richiamato all’art.1, secondo le modalità organizzative definite dalla presente Convenzione, sono erogati dalla Regione Abruzzo sulla base delle procedure amministrative e dei riferimenti tariffari di cui al succitato Accordo Quadro Regionale.
2. La ASL, al fine di rafforzare l’organizzazione e la gestione del Servizio di Chianata di cui all’art.3, comma 2 del presente atto, e di costituire lo sviluppo dei programmi di raccolta del sangue sul territorio, eroga annualmente all’Avis Provinciale di Chieti e all’AdoS di Lanciano un contributo finanziario integrativo finalizzato:

. Rafforzamento organizzativo dei “Centri di Chiamata” di Vasto Lanciano, Casoli Chieti, Ortona e
Guardiagrele (potenziamento risorse umane, tecnologiche, gestione flusso informativo e
coordinamento operativo del servizio di chiamata).
. Programmazione e coordinamento dei programmi di raccolta del sangue ed emocomponenti sul
territorio dell’Azienda ( organizzazione dei calendari di raccolta, organizzazione logistica delle
sedute di raccolta in collaborazione con le Associazioni Locali ed il Centro di raccolta mobile
dell’AVIS Comunale di Pescara, gestione del flusso informativo, coordinamento operativo delle
attività).

3. Il contributo annuo minimo è fissato in € 48.500,00 (quarantottomilacinquecento/00). Tale contributo viene elevato ad € 60.000,00 (sessantamila/00) annue ove dal rendiconto economico sia evidenziato un incremento nel quantitativo comnplessivo del sangue raccolto rispetto all’anno precedente non sensibilmente inferiore all’obiettivo medio annuale fissato dal Centro Nazionale Sangue e dal Centro Regionale di Coordinamento e Compensazione e siano evidenziate le iniziative poste in essere per la creazione del servizio di chiamata presso il P.O. di Gissi, nei termini stabiliti al punto 4 della presente convenzione
4. Il Contributo stabilito al precedente punto 4 sarà erogato dalla ASL, per gli anni 2010-/2012,alle associazioni firmatarie della presente convenzione sulla base del rendiconto economico approvato dall’Assemblea Provinciale AVIS, da presentarsi entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, corredato della relazione di conformità redatta congiuntamente dai Direttori dei servizi trasfusionali del P.O. di Chieti e del P.O. di Vasto.
Ove nulla osti il contribuito sarà erogato in termini di dodicesimi, entro il mese successivo a quello di presentazione.
5. La ASL, d’intesa con le Associazioni, finanzia progetti – obiettivi finalizzati alla promozione della
salute dei donatori e alla propaganda del dono del sangue.

Art.5
COPERTURA ASSICURATIVA

1) La ASL stipula e mantiene aggiornate nei massimali, d’intesa con le Associazioni, idonee polizze assicurative a favore dei donatori per i rischi, anche in itinere, connessi alla donazione ed alla chiamata per esami di controllo, sia che tali prestazioni avvengano presso le strutture trasfusionali della ASL, che presso i punti fissi e l’Unità mobile di Raccolta gestite dall’AVIS Comunale di Pescara.
2) La ASL, ad avvenuta stipula, da effettuarsi entro il mese di dicembre di ogni anno, invia copia della polizza all’Assessorato Regionale alla Sanità ed alle competenti Associazioni.

Art.6

AGGIORNAMENTO E INFORMAZIONE DEI DONATORI

La ASL, tramite le strutture di Medicina Trasfusionale ed in accordo con le Associazioni, favorisce periodicamente l’aggiornamento e l’informazione dei donatori ogni qualvolta vengano modificati le tradizionali tecniche e/o quantità di prelievo e/o gli indici di regolarità dei singoli esami per l’ammissione alle donazioni o quando comunque sia ritenuta utile una corretta informazione dei donatori, anche a richiesta di una sola delle due parti.

Art.7

TUTELA DEL DONATORE

1) La ASL mediante le strutture trasfusionali, i punti fissi di raccolta e l’autoemoteca gestita dall’AVIS Comunale di Pescara, garantisce l’effettuazione delle visite, degli esami e delle attività di controllo atte a stabilire l’idoneità del donatore e la tutela della sua salute, in conformità del D.M. 3 marzo 2005 “Protocolli per l’accertamento della idoneità del donatore di sangue ed emocomponenti”.
La A.S.L. assicura inoltre, qualora ne ravvisi la necessità il medico addetto, controlli suppletivi
clinici, strumentali o di laboratorio connessi al giudizio di idoneità alla donazione.
2) Le prestazioni di cui al punto 1, sono gratuite ed esenti da quota di partecipazione alle spese secondo le norme vigenti. Per usufruire di dette prestazioni, i donatori hanno diritto alla precedenza sugli altri utenti del Servizio Sanitario Pubblico (nel rispetto delle priorità dovute alle situazioni di urgenza ed emergenza) senza obbligo della prenotazione per gli esami di primo livello.
3) Le strutture trasfusionali della ASL, dopo l’effettuazione degli accertamenti clinici, strumentali e di laboratorio previsti dalla legge o ritenuti necessari in sede di ammissione o di donazione periodica, provvederanno a trasmettere i risultati agli interessati. Nel caso di temporanea o permanente inidoneità del donatore, la struttura trasfusionale competente provvederà entro tre giorni dalla esecuzione degli accertamenti a darne comunicazione alla Associazione di appartenenza. Il donatore temporaneamente non idoneo sarà invitato ad effettuare i successivi controlli nei tempi e con le modalità indicate dal Servizio Trasfusionale di riferimento.
4) L’avvenuta donazione sarà certificata ai sensi della legge 21 ottobre 2005, n.219 nonché annotata in ml. sulla tessera personale del donatore.
5) La ASL assicura la gratuità della vaccinazione per l’epatite B ai donatori periodici che ne facciano richiesta e delle relative analisi di controllo pre- e post- vaccinali, nonché di altri eventuali interventi di profilassi utili ai fini trasfusionali per la migliore tutela della salute del donatore e del ricevente.

Art.8

RISTORO DEL DONATORE

La ASL garantisce un adeguato ristoro ai donatori presentatesi per la donazione, direttamente o tramite l’Associazione, con rimborso, nella seconda ipotesi, delle spese sostenute; in questo caso l’importo per il ristoro post-trasfusionale per ogni donatore è fissato annualmente dal Comitato di partecipazione di cui all’art.9 della presente Convenzione.

Art.9

COMITATO DI PARTECIPAZIONE PRESSO LA ASL

1) Presso la ASL è costituito il COMITATO DI PARTECIPAZIONE composto dal :
- Direttore Generale o suo delegato (Presidente);
- Direttore Sanitario Aziendale (membro);
- Direttore Amministrativo Aziendale (membro);
- Direttore del Servizio Trasfusionale di Chieti (membro);
- Direttore del Servizio Trasfusionale di Vasto (membro);
- Coordinatore dei Servizi di chiamata (membro)
- Il Presidente dell’AVIS Provinciale di Chieti (membro)
- Il Presidente dell’AVIS Comunale di Pescara (membro)
- Il Presidente dell’ADoS di Lanciano (membro)
- Un amministrativo con funzioni di Segretario.

2) Il Comitato si avvarrà per il funzionamento di un proprio regolamento che sarà stabilito al suo interno.
3) Il Comitato esprime parere obbligatorio su ogni questione relativa all’applicazione della presente
convenzione e alle problematiche dirette all’ottimizzazione dei rapporti ASL/Associazioni. Nel caso
in cui la ASL decida in termini contrari al parere espresso dal Comitato di Partecipazione, di detto
parere si dovrà dare atto nel relativo provvedimento amministrativo.

3) Il Comitato può stipulare, tra l’Associazione e la ASL, ulteriore normativa di convenzione su punti
specifici non contemplati nel presente atto .
5) Il Comitato:
a) definisce il programma annuale per la raccolta del sangue, degli emocomponenti e del plasma da avviare al frazionamento industriale, sulla base delle indicazioni derivanti dalla programmazione regionale e aziendale;
b) valuta la rispondenza della operatività delle strutture trasfusionali ed associative con particolare riferimento alla organizzazione della raccolta, agli obiettivi di produzione fissati , proponendo al Direttore Generale della ASL le necessarie iniziative di carattere organizzativo e di finanziamento;
c) individua le modalità più opportune per assicurare la collaborazione operativa tra le Strutture Trasfusionali Aziendali ed il Centro regionale di coordinamento e Compensazione;
d) valuta e coordina le iniziative di propaganda al dono del sangue ed informazione ai donatori promosse sul territorio della ASL e le modalità del relativo servizio di chiamata dei donatori;
e) vigila sullo stato di attuazione dei programmi affidati dalla ASL alle Associazioni, sul corretto utilizzo delle relative risorse , nonché sulla trasparenza degli atti amministrativi;
f) promuove l’aggiornamento professionale del personale che opera nelle strutture trasfusionali e del personale volontario e dipendente delle Associazioni;
g) Definisce le modalità dei rapporti economici previsti dalla presente Convenzione, nonché le modalità relative alle coperture assicurative dei donatori, del personale dipendente delle strutture trasfusionali aziendali e delle Associazioni ;
h) Definisce le modalità per la più efficace tutela della salute e della privacy del donatore ;
i) Definisce le modalità di supporto tecnico-scientifico alle iniziative delle Associazioni destinate alla promozione della donazione e sostegno economico per la realizzazione concordata di progetti mirati al proselitismo e alla educazione sanitaria
j) Definisce le modalità relative al ristoro dei donatori;
k) Individua le modalità di utilizzo dei punti fissi di raccolta messi a disposizione dalla ASL per la raccolta extraospedaliera.


Il Comitato viene convocato, con avviso indicante sede ed orario di riunione , dal rappresentante legale della ASL , di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata di uno dei responsabili delle strutture trasfusionali aziendali o della rappresentanza di una delle Associazioni.


Art.10

COMITATO OSPEDALIERO PER IL BUON USO DEL SANGUE

1) Nella composizione dei Comitati Ospedalieri Trasfusionali per il “Buon uso del sangue”, è assicurata la presenza di un rappresentante designato dalle Associazioni di donatori presenti nel territorio aziendale.

Art.11

DECORRENZA E NORME FINALI

1) La presente Convenzione è valida per due anni a partire dal 1° luglio 2010.
2) Nel caso in cui la Regione dovesse nel frattempo procedere al rinnovo della convemzione tra Regione Abruzzo e Associazioni di Donatori di sangue (DGR 1131 del 7 maggio 1997), entro tre mesi dalkla entrata in vigore della nuova Convenzione Regionale la ASL provvederà conseguentemente ad adeguare il seguente atto.
3) Per quanto non espressamente previsto e regolamentato dalla presente Convenzione e per eventuali criteri interpretativi si richiamano le leggi n. 142/90, n266/91 n.219/05 e relativi Decreti attuativi, nonché le leggi e le disposizioni regionali in materia.

GRAN SUCCESSO DEL MOTORADUNO DI CHIETI


Numericamente consistente la partecipazione; perfetta l'organizzazione; efficace il messaggio propagandato lungo il percorso. Una manifestazione riuscitissima. Nella foto si può constatare come la provinciale di chieti sia sempre in prima fila a sostenere le iniziative dell'amico Tullio e dei suoi valenti collaboratori.

SAREMO DUECENTO IN PIU’


Il 29 giugno 2010, una delegazione formata dal Presidente Regionale, Pasquale Colamartino, dal Presidente, Provinciale Sergio Di Tizio, dal Vice Presidente Provinciale Francesco Paolo Spadaccini, dal Consigliere Provinciale Gabriele Piccone e dalla coordinatrice delle segreterie operative, Anna Giulia Cilli si è recata a Castiglione Messer Marino per incontrare una significativa rappresentanza del gruppo di donatori (circa duecento, appunto) di Castiglione, attualmente iscritti all’Avis Comunale di Agnone.
Le difficoltà causate dalle ultime misure restrittive subite in quel di Agnone hanno creato dei problemi e di quelli s’è parlato.
In sostanza c’è da rilevare che si sono realizzate condizioni tali che è venuto il tempo di creare a Castiglione una associazione indipendente, che entri nell’apparato organizzativo della nostra provincia.
L’incontro è stato molto propositivo, tanto che è nato un progetto di immediata realizzazione, la creazione di una sezione comunale nuova che utilizzi, per effettuare la raccolta, il mezzo mobile di Pescara e, assieme, il Distretto Sanitario di Castiglione.
Non diciamo altro. Solo che ci sono tutte le condizioni per dire che la famiglia dell’Avis della Provincia di Chieti presto si arricchirà della presenza di altri duecento donatori.

L'IMBECILLAGINE E LA GENEROSITA'


Sono i due aspetti che maggiormente vengono alla luce se si esamina un episodio avvenuto domenica scorsa, 20 giugno a Colledimacine, una ridente località della provincia di Chieti ( 277 abitanti di età media molto avanzata ).
Domenica, appunto, a turbare la serena quiete che normalmente regna in questa ridente cittadina arriva una telefonata dall’ospedale di Sulmona, che produce l’effetto di una improvvisa ed inattesa esplosione. << il vostro paesano (non mettiamo il nome perchè così ci hanno pregato di fare), sta male; dev’essere operato… Ha bisogno di sangue… radunate un po di persone e venite; vi aspettiamo!>> Come avrebbe fatto l’onda d’urto di una defragrazione, la notizia si espande in breve e tutti vengono a sapere della cosa.
Chi ha telefonato non ha minimamente pensato che nel paese sono presenti solo anziani e bambini. Il cinismo con cui vengono eseguiti certi “protocolli” non prevede tale delicatezza : basta l’imbecillagine E quella non è mancata!
Assieme alla imbecillagine, però, c’è l’antica generosità della gente d’abruzzo! Un argine a tutti i limiti che non conosce tramonto e, soprattutto, non conosce limiti di età.
Subito si sono riuniti sette volontari, tutti ex alpini e si sono organizzati per raggiungere Sulmona (una settantina di Km di strada di montagna).
La scena si sposta nel reparto prelievi della stessa Sulmona; il trasfusionista di turno si vede arrivare sette paesani, il più giovane di 71 anni, tutti pronti a dare una risposta alla richiesta che loro era stata fatta: donare il sangue. Ovvio che nessuno di loro è stato considerato idoneo e a tutti è stato detto di tornare a casa.
Come commentare questo avvenimento? Spero che finalmente sortisca in coloro che ancora praticano questo ignobile tipo di “chiamata” almeno un senso di vergogna e spero ancora che chi ha l’autorità per farlo si adoperi affinchè questi comportamenti incivili non si ripetano più.
E’ semplicemente abominevole mettere in panico gli sfortunati e malcapitati parenti per chiedere loro il sangue…. Poi: che sangue? Quale sicurezza garantisce un prelievo estorto in codesta maniera?
Sergio Di Tizio

TERZA EDIZIONE "AVIS IN PIAZZA" A CASOLI




Il 29 maggio si è svolta a Casoli, con una nutrita partecipazione di simpatizzanti, la terza edizione della giornata di incontro tra l'Avis e la cittadinanza.
Non è valsa la pioggia a scoraggiare lo svologimento della manifestazione che ha toccato tre fasi: una esibizione di ginnastica artistica delle allieve di Norina Pal, della Palestra Gem; un allegra e vivace "maratonina" riservata ai ragazzi e, per ultimo, un significativo e toccante momento celebrativo dedicato al compianto concittadino Giovanni Coloresi, che ha donato le cornee. Gli è stata dedicata una scritta commemorativa sul centrale monumento dell'Aido.
Da sottolineare la presenza e la partecipazione dei cittadini, sindaco in testa.
Non possiamo esimerci dal fare i complimenti agli organizzatori per la riuscita dell'evento.
Sergio Di Tizio

3° Memorial Mario Tano a Rocconi di Atessa


Si è svolto oggi il 3° memorial Mario Tano, una gara di Retro Running (corsa all'indietro) e c'eravamo anche noi dell'Avis.
La Sezione Comunale di Atessa ha approfittato dello svolgimento di questa simpatica manifestazione per portare tra il numeroso pubblico di Rocconi di Atessa, il suo messaggio di sensibilizzazione alla donazione del sangue.
Un plauso all'instancabile Duilio e al gruppo dei suoi collaboratori per il bel lavoro che stanno continuando a fare, portando avanti il loro gruppo anche quando si corre all'indietro.
Sergio Di Tizio

Sara Simeoni a San Salvo


La primatista mondiale di salto in alto, Sara Simeoni, ha voluto sottolineare l'importanza della mission della nostra Avis, sempre e dappertutto impegnata a fornire un servizio di valenza primaria rispetto ai cittadini. Lo ha fatto in seno al dibattito sullo sport di cui è stata testimonial a San Salvo.

A San Salvo - le attività di maggio


III° Concorso dell'Avis di Torricella Peligna


L'Associazione Avis di Torricella Peligna indice il III° concorso riservato agli alunni delle scuole elementari e medie di Torricella Peligna e Montenerodomo.
Il concorso ha lo scopo di stimolare e sensibilizzare i ragazzi all'amicizia, alla solidarietà, all'aiuto verso chi soffre a causa di malattie gravissime quali tumori, leucemie e aids.
Il concorso è diviso in due sezioni:
1) Scuola Elementare;
2) Scuola Media Inferiore.
Tematiche di riferimento:"Gioia di vivere, gioia di donare" chi dona sangue dona vita.
Si possono inviare poesie, racconti,elaborati grafici, testi personali sull'argomento, scritti a macchiuna o con grafia leggibili.
Inviare la prpria opera entro il 31 maggio 2010:
Terzo concorso avis comunale di Torricella Peligna
Via R. Paolucci, 66019 - Torricella Peligna - Ch

LE BUONE REGOLE NON TRADISCONO MAI


Ho raccolto una osservazione e ne voglio fare oggetto di costruttiva autocritica, per me per primo e per tutti noi.
Oggi, in seno alla Assemblea Regionale di Loreto Aprutino, nei corridoi, ho scambiato due chiacchiere con il nostro Presidente Onorario, Capitano Paolo Moretti, a proposito del modo intempestivo, grossolano ed approssimativo con cui, ultimamente, riusciamo ad arrivare alla determinazione delle candidature in seno alle varie assemblee.
Ovviamente quella di Paolo è una osservazione motivata e totalmente costruttiva e vale la pena di prendere iniziative atte ad evitare, in futuro, di incorrere in questo tipo di inconveniente.
Il momento istituzionale più consono per determinare le candidature è l’assemblea della propria comunale. Sul verbale e sulla modulistica apposita, la candidatura stessa viene formalizzata. La trasmissione degli atti all’assemblea superiore fa girare bene l’informazione e, all’atto dell’insediamento dell’ufficio di presidenza, tali segnalazioni dovrebbero essere già state raccolte e l’ufficio di presidenza stesso si dovrebbe preoccupare solo di verificare se l’assemblea esprima o no qualche ulteriore candidatura (secondo le regole dello statuto), accertato questo potrebbe passare la lista alla competente commissione e procedere allo svolgimento delle procedure del caso.
La cosa consentirebbe una maggiore consapevolezza del lavoro della commissione elettrorale allorquando ci si ponga l’obiettivo di allineare il numero dei candidati al numero delle cariche e si ragionerebbe meglio e di più sulla adeguatezza della idoneità dei candidati. La presenza dei “capo delegazione” renderebbe più spiccio e fattivo il corso di eventuali trattative di merito.
Sono tutte regole già esisteni; impegnamoci, fin dalla prossima tornata di assemblee ad osservarle con la definizione chiara dei candidati fatta e verbalizzata nel luogo istituzionale più idoneo: l’ assemblea comunale. Alla provinciale, alla regionale e alla nazionale arriviamo con una lista definita e condivisa.
Al nostro Capitano Moretti non possiamo che dare retta!
Sergio Di Tizio

OGGI L'INCONTRO TRA AVIS E I CITTADINI DI MONTAZZOLI


Nemmeno un nebbione che si poteva tagliare a fette ha impedito oggi un incontro tra il Presidente Provinciale Sergio Di Tizio, il Presidente di Atessa Duilio Formarola e i suoi "fedelissimi" con un sostenuto gruppo di simpatizzanti Avis di Montazzoli.
Ad accogliere la nostra delegazione c'erano il Sindaco, Ercole Del Negro, molti paesani e una nutrita rappresentanza giovanile.
Nel corso della bellissima "chiacchierata tra amici" che ne è seguita, sono stati condivisi i bei valori della solidarietà e dell'attenzione verso i più bisognosi: il Sindaco Del Negro, ha usato bellissime parole di elogio e considerazione riguardo la missione dell'Avis e si è augurato di poter presto leggere nell'elenco delle Sezioni Comunali della provincia di Chieti un ventiseiesimo nome: "MONTAZZOLI".
La serata si è conclusa con una decina di pre-adesioni (soprattutto di giovani) e ci auguriamo che questo possa contribuire al raggiungimento e al consolidamento dell'autosufficienza provinciale.
All'amico Duilio Fornarola e ai suoi collaboratori; al Sindaco Ercole Del Negro, ai numerosi simpatizzanti di Montazzoli vada il nostro grazie e un incoraggiamento a proseguire.
Sergio Di Tizio

L'amicizia e la solidarietà sempre più praticate nelle nostre sezioni


Il 31 marzo, verso le otto di sera, la sede dell’Avis di Casoli si è improvvisamente animata: sembrava imminente un convegno; una riunione. Si vedeva gente indaffarata a trasportare strani contenitori; altra che impegnata a disporre sedie e tavoli della sede … come sempre, tutti pronti e disponibili a dare il proprio contributo per realizzare qualcosa.
“Non c’è niente di strano e niente di nuovo” Si dirà, “E’ cosa normale che in una sezione comunale tutti s’impegnino a far qualcosa”... Ma quando si vede girare tra i tavoli un pentolone con un’ottima trippa cucinata con fagioli e patate; quando si vede gente intenta ad affettar salumi e formaggi o quando gli occhi vengono rapiti dalla bellezza di ottime torte farcite pronte ad essere gustate qualche curiosità è più che ragionevole.
La risposta è che, già da qualche tempo (e la cosa merita, perlomeno sul nostro sito, gli onori della cronaca) a Casoli si sta diffondendo la tradizione di festeggiare il proprio compleanno in Avis e questo è il quarto nell’arco di un anno. Il 31 marzo è toccato a Berenice, la nostra attivissima Avisina, che ha voluto festeggiare assieme agli amici dell’Avis . Una cosa bellissima, che sta a testimoniare quanto siano profonde e sentite in Avis l’amicizia e la solidarietà e quanto sia piacevole riscoprirne i valori attorno ad un pentolone di trippa e fagioli.
Alla nostra Berenice vadano i nostri più affettuosi auguri
Sergio Di Tizio