In silenzio ma con decisa determinazione ad essere comunque utili


Parte dalla piccola Sezione Comunale di Pollutri una lodevolissima iniziativa che per come e quando si è svolta, resta un esempio di autentica attitudine alla soliderietà.
Il Presidente, Claudio Fantacuzzi ed i suoi "fedelissimi" all'indomani del sisma, si sono recati nella zona terremotata; hanno constatato, chiesto e si sono messi subito in azione.
La scelta è stata quella di portare il proprio aiuto ad un paese, Arischia, dove era evidente che i soccorsi tardavano ad arrivare, intervenendo direttamente perchè la popolazione fosse in qualche modo assistita.
I nostri amici hanno collaborato a procurare tende; a installarle e, soprattutto si sono messi a disposizione per ciò che mancava.
Nei viaggi successivi hanno portato di tutto: polli; insaccati; vino; formaggio; stendini per i panni; materiale per l'igiene della persona e altro.
Ecco come i nostri amici di Pollutri ci hanno mostrato come si possa svolgere "la voglia di solideraietà" andando ben oltre l'ambito istituzionale della pura e semplice donazione di sangue: con una efficacia tale da riuscire a coinvolgere anche altre sezioni comunali e la stessa Provinciale che ha, seduta stante, deliberato perchè mille euro fossero spesi in questo modo per i nostri fratelli sfortunati dell'Aquilano.

la relazione di fine mandato del Consiglio Direttivo Presieduto da Sergio Di Tizio

Premessa

Apriamo i lavori di questa 38° Assemblea Provinciale esprimendo il nostro caloroso benvenuto rivolto a tutti i gentili e graditi ospiti che hanno voluto oggi, con la loro presenza, rimarcare il rapporto di grande amicizia e stima reciprocamente acquisite in tanti anni di comune lavoro nel mondo della raccolta sangue sul territorio. Ci piace immaginare di poterci ritrovare, per molto, molto tempo ancora, uniti dalla stessa amicizia e forti dello stesso spirito di serena collaborazione che ci ha animati fin’ora.

Siamo alla conclusione del nostro mandato. Dalla primavera del 2004 ad oggi abbiamo percorso un cammino faticoso e, allo stesso tempo, pieno di soddisfazioni. Un percorso chiaro, costruito su principi etici e morali trasparenti, fatto di collaborazione, lealtà, passione, rispetto reciproco e decisione. L’Avis che oggi è qui presente, attraverso la ricetta vincente dell’unione e della rinnovata voglia di lavorare insieme, è una associazione più forte e pronta ad affrontare il futuro con impegno, dando ciascuno la propria idea; portando ciascuno il proprio contributo.

La scelta, degli anni trascorsi, di svolgere le assemblee nelle sedi più interne della nostra provincia, ha avuto una ragione strategica ben definita: quella di rendere visibile la nostra associazione come associazione unita e con tutti i titoli e le caratteristiche per rappresentare il territorio. Le assemblee di Fara San Martino, Torricella Peligna, Palombaro ed Atessa hanno pienamente accreditato la nostra Avis come associazione capace di dare le risposte giuste rispetto alle esigenze della popolazione.

Per far questo abbiamo trascurato un po’ l’aspetto puramente associativo, sottraendo quello spazio che abbiamo dedicato ad aspetti più di politica di avvicinamento e accredito verso gli enti e le istituzioni esterni.

Quest’anno si cambia decisamente registro: l’impronta che il Direttivo Provinciale intende dare all’assemblea avrà un taglio principalmente associativo. Tale da recuperare anche ciò che è stato trascurato negli anni precedenti.

Dunque arriviamo alla nostra 38ma Assemblea Provinciale, elettiva, con tutte le carte in regola perché il il rinnovo delle cariche associative venga fatto sotto i migliori auspici e nella massima collaborazione.

Ortona, dove nel 1972 si è costituita l’Avis Provinciale di Chieti, è sicuramente il luogo ideale per far questo. Riportiamo dagli atti dell’epoca:

<< La Provinciale di Chieti, si è concretizzata il giorno 12 marzo 1972 quando, su autorizzazione rilasciata in data 31 gennaio 1972 dall’Avis Nazionale e su convocazione del Presidente dell’A.V.I.S. di Ortona, si sono riunite le Delegazioni delle Sezioni comunali di Ortona, Vasto e Chieti in rappresentanza di 350 donatori e 680 donazioni >>

Dal 12 marzo 1972 sono passati 37 anni e 19 giorni e l’allora presidente fondatore Capitano Paolo Moretti, oggi Presidente Provinciale Onorario, è ancora qui a sostenerci e ad incassare con noi la soddisfazione per la crescita vertiginosa che, da allora ad adesso, la nostra associazione ha avuto: oggi rappresentiamo 6000 donatori e 12.000 donazioni.

Ed è lui, Paolo Moretti e il suo gruppo di Ortona, ottimamente capitanato dall’amico Bruno Maio, appena riconfermato presidente, che ringrazio per primo e con loro, tutti i componenti dell’Avis della Provincia di Chieti, a partire dallo storico Comandante Moretti a finire all’ultimo donatore che ieri si è tesserato alla nostra Avis.

Ringrazio i Direttori Generali delle due ASL, Dr. Caporossi e Ing. Maresca, per il sostegno e la fiducia che ci continuano a dare;

Ringrazio i Responsabili delle Strutture Trasfusionali Dott.ssa Di Gregorio, Dott.ssa Scipioni, Dr. Colamartino e tutti i loro collaboratori per l’impegno, la collaborazione e la grande professionalità che offrono ai donatori e al nostro operato, a prezzo di grossi sacrifici.

Ringrazio il Dr Santilli e tutto il personale medico del Centro Raccolta Sangue dell’Avis Comunale di Pescara per il loro lavoro e la loro disponibilità verso i nostri donatori;

Ringrazio i Comandanti Militari del 123° Fanteria “Chieti” per quanto hanno fatto e stanno facendo in aiuto e supporto alle attività di raccolta sangue presso la loro Struttura;

Ringrazio il Presidente dell’Avis Regionale Abruzzo Pasquale Colamartino e tutti i Presidenti e i dirigenti delle Sezioni Comunali della nostra Provincia ma soprattutto, il nostro grazie va a tutti i donatori che con il loro nobile gesto gesto rendono possibile tutto questo.

I Risultati del 2008

I risultati conseguiti nel 2008, più di quelli degli anni precedenti, accendono il mio orgoglio e la mia soddisfazione. Le difficoltà di quest’anno sono state bibliche e hanno ostacolato pesantemente il nostro quotidiano lavoro, tanto da far pensare ad un possibile regresso.

Il conteggio finale dell’attività donazionale, invece, ci ha dato una piacevolissima sorpresa: siamo stati capaci di crescere lo stesso e gli obiettivi prefissati che avevamo concordato con le Aziende sanitarie, sono stati ampiamente raggiunti.

Con orgoglio vi dico che gli indicatori di efficienza ci riferiscono di una crescita estesa a quasi tutte le Sezioni Comunali della Provincia, anche a quelle sulle quali si sono accanite le avversità.
L’Avis della Provincia di Chieti mantiene il suo primato di associazione che maggiormente contribuisce all’’autosufficienza della nostra Regione.

Dunque, possiamo incassare la giusta soddisfazione e continuare a volgere lo sguardo al futuro, consapevoli di essere parte di una organizzazione funzionale capace concretamente di percorrere comunque il miglioramento, anche in un terreno irto di difficoltà e di carenze.

La nostra organizzazione

Ormai disponiamo di una organizzazione estesa su tutto il territorio provinciale: tutti gli ospedali sono presidiati e, quotidianamente, viene svolto un grande lavoro di avvio alla donazione, reclutamento nuovi donatori, fidelizzazione e assistenza dei soci e delle associazioni. I poli di chiamata si sono ormai trasformati in veri e propri “poli organizzativi”.
Tale organizzazione è una grande forza dell’Associazione; rappresenta un punto di riferimento stabile per i donatori e per le associazioni; ci consente di affrontare il futuro con serenità e da la forza per reggere ogni sfida.
Il lavoro fin qui svolto ha dato buonissimi risultati, tali che dobbiamo riconoscere merito alla capacità organizzativa dei Direttivi Provinciali che si sono avvicendati negli ultimi vent’anni; dobbiamo sottolineare la lungimiranza delle Sezioni Comunali di Vasto, San Salvo, Pollutri e Casalbordino, che hanno supportato, accollandosene per intero il costo, il progetto “pilota” che ha sperimentato preventivamente gli effetti di una chiamata razionalmente organizzata.
Dobbiamo plaudire alla intuizione di chi ha promosso e realizzato le convenzioni, stipulate e rinnovate con le Aziende Sanitarie di Lanciano/Vasto e Chieti, che ci hanno permesso di estendere e rafforzare i poli di chiamata e di armonizzarne le attività con una unità di coordimanento.
Nella 35ma Assemblea del 2 aprile 2006, a Torricella Peligna abbiamo presentato la struttura rinnovata ed estesa e ne è stato deliberato, con voto unanime, il rafforzamento. L ’anno dopo, in seno alla 36ma Assemblea di Palombaro del 25 marzo 2007, abbiamo reso


ancora più efficace l’organizzazione individuando e tracciando termini di collaborazione sinergica con Enti e Istituzioni esterni in “una rete di servizi a disposizione dei donatori”.
Il 13 settembre 2008, in seno alla conferenza dei presidenti, a San Salvo, abbiamo approfondito, definito nel dettaglio e deliberato le linee di miglioramento necessarie per portare a regime l’organizzazione rinnovando l’impegno di svolgere:

 Un costante lavoro, quotidiano, di reclutamento nuovi donatori, di fidelizzazione dei soci attivi e di promozione alla sensibilizzazione alla donazione periodica e gratuita del sangue;
 Un adeguamento delle convenzioni stipulate con le Aziende Sanitarie di Lanciano/Vasto e Chieti, con ridefinizione, ad ogni rinnovo, di nuovi termini e ambiti di collaborazione che ci permettano di svolgere, assieme al Centro di Raccolta dell’Avis Comunale di Pescara, meglio e di più le nostre attività di partenariato con le Strutture Trasfusionali;
 Un efficace coordinamento della programmazione della raccolta agevolando gli scambi e le compensazioni tra le strutture di prelievo del territorio all’insegna del piano di autosufficienza provinciale e regionale;
 Un costante impegno per fornire assistenza e supporto alle associazioni tutte per gli adempimenti che i nostri statuti e regolamenti prevedono;
 Una collaborazione per l’organizzazione di eventi e manifestazioni di valenza provinciale o di area;
 L’elaborazione dei dati e degli indicatori di efficienza in tempo reale con possibilità di monitoraggio e controllo del flusso di donazioni (progetto di informatizzazione nel 2009);
 La realizzazione di un Centro fisso di raccolta a Francavilla a coronamento del “Progetto Theate” e in affiancamento alla struttura di Chieti per offrire ai donatori che preferiscono andare a donare in altri centri vicini, una valida alternativa.

Questo ha prodotto, nella nostra provincia negli ultimi vent’anni, un miglioramento del 452,6%. Un aumento di tutto interesse, in enorme divario rispetto ad altre realtà.
A questa crescita si sono aggiunti notevoli miglioramenti sulla sicurezza trasfusionale con l’abbattimento graduale del ricorso alle donazioni occasionali. Non più praticate da anni nella ASL di Lanciano Vasto e sempre più limitate alle prime donazioni di donatori la cui residenza è destinata a cambiare a breve, (come i militari del 123° Fanteria di Chieti) .
L’obiettivo per il prossimo futuro è di conservare e migliorare detti livelli.

L’analisi e gli obiettivi

Gli indici di donazione consuntivati nel 2008 ci riferiscono di una risposta soddisfacente alla chiamata e, allo stesso tempo di una difficoltà ad ottenere un aumento, negli anni futuri, semplicemente chiamando più frequentemente gli stessi donatori.
E’ necessario aprire una generalizzata campagna di reclutamento nuovi donatori.
Il comprensorio di Atessa, l’Alto Vastese e il Chietino sono le aree in cui è già in atto la nostra strategia di incremento dei donatori.
In particolare si sta svolgendo un’opera di sensibilizzazione presso le scuole che sta dando risultati gratificanti come quello dell’Istituto Commerciale e Liceo Scientifico di Atessa dove l’adesione delle quarte e quinte classi ha rasentato il 100%.

Tutti sono chiamati all’opera: Le Sezioni Comunali di territorio; l’Avis Provinciale, le Aziende sanitarie, le Comunità Montane; le Amministrazioni Comunali e perfino gli Enti Privati. Si dovrà tenere ben presente che tale obiettivo è un obiettivo del territorio e della società, per cui sarà necessaria la cooperazione di tutti.

Le nostre Sezioni Comunali sono pronte a lavorare, con l’entusiasmo e la volontà di chi sa che le loro richieste, le loro aspettative e i loro progetti, avranno il sostegno di tutti.

Le attività sul territorio

Numerose sono le attività che le nostre associazioni ormai svolgono sul territorio: entrano nelle scuole, nei centri ricreativi e di aggregazione, nelle altre realtà associative, nelle fabbriche, nelle caserme, nelle università e non fanno soltanto promozione alla donazione ma promozione alla salute.
Diversi sono stati gli eventi organizzati in collaborazione con le nostre Aziende sanitarie dedicati alla prevenzione, all’educazione e alla promozione della salute e non meno importanti gli eventi dedicati alla musica che ha avvicinato i cittadini al mondo della donazione e della solidarietà;
Nelle loro attività non manca la collaborazione con le istituzioni!

L’evento più significativo lo abbiamo vissuto tutti A Casoli, nell’Ospedale, dove il 31 gennaio abbiamo avuto la gioia immensa di vedere il Dr Caporossi inaugurare un centro prelievi che, per come è stato allestito, non ha niente da invidiare nei confronti dei più attrezzati e moderni Centri Trasfusionali.

L’incontro con la gente è lavoro di tutti i giorni; con occasioni proposte di ogni tipo: ludiche, culturali, sportive o di altro genere. Questa provinciale, sempre, le sostiene e cerca di tracciare all’interno delle stesse, un percorso di avvicinamento e di avvio alla donazione, quale denominatore comune di tutte; per un unico, grosso risultato di reclutamento nuovi donatori.

Una manifestazione all’anno, una volta qua ed una volta là, per un incontro tra tutte le strutture comunali nel periodo Natalizio e qualche iniziativa culturale nelle scuole, dove cerchiamo di essere sempre presenti e con buoni argomenti.

Riusciamo a realizzare anche una decina di occasioni all’anno rivolte esclusivamente ai giovani e, conseguentemente a maturare crescente esperienza sulle metodologia di approccio migliori da mettere in campo in questi casi. A tal proposito siamo in attesa degli esiti dell’Osservatorio Regionale dai quali sicuramente potremo trarre utili indicazioni.

Purtroppo sono ancora irrisolte alcune problematiche significative che ostacolano il buon andamento delle attività come nel caso di Ortona, dove ci auspichiamo che il processo di rimozione delle difficoltà residue che impediscono il buon funzionamento del Servizio di Raccolta, sia finalmente completato.

Siamo qui, non per caso: questa nostra storica Sezione (l’Avis nella nostra Provincia e in Abruzzo è arrivata passando da Ortona) va sostenuta ed aiutata a riconquistare la dignità di prima sezione costituita in Abruzzo, fondatrice dell’Avis Provinciale e co-fondatrice dell’Avis Regionale,, uscendo al più presto dal mortificante, inaccettabile stallo in cui, per motivi indipendenti dalla sua eccellente ed efficiente organizzazione per il reclutamento, gestione e fidelizzazione dei donatori, oggi viene costretta.
Anche Francavilla, che ormai da due anni avvia i propri donatori presso l’unità di raccolta mobile che si reca nella città (progetto Theate) in attesa di una struttura fissa va sostenuta. Si trovi finalmente un idoneo locale dove posizionare un centro di raccolta fisso. Siamo convinti che il Sindaco di Francavilla dia soluzione a questo problema al più presto.
Nella scaletta dei problemi da risolvere, questo progetto è al primo posto e il nuovo direttivo provinciale continuerà a lavorare affinché vi siano presto degli esiti positivi

Suggerimenti e proponimenti

Le proposte di miglioramento che ci sono pervenute dalle Assemblee di base, successivamente dibattute, sintetizzate, filtrate e condivise; costituiscono il materiale per ciò che andiamo a proporre per l’immediato futuro
:
 Utilizzare le convenzioni attualmente in essere quale strumento operativo per individuare e mettere in atto ulteriori modalità di collaborazione e sinergia tra Centro di Raccolta e Associazioni del territorio.
 Curare la realizzazione di un collegamento informatico diretto fra tutte le unità di raccolta della ASL Lanciano Vasto e Chieti Ortona che consenta alla nostra unità di coordinamento, che opera all’interno del Centro trasfusionale di Vasto, di operare in tempo reale e in totale accordo sinergico e programmatico sul territorio. ( Progetto pilota di un collegamento e raccordo telematico tra Centri di Raccolta e Associazioni).

 Lavoro sinergico tra Avis Provinciale e personale sanitario per un programma di formazione dei donatori su argomenti e programmi pertinenti ( programma di raccolta plasma per esempio).
 Svolgere un ruolo propositivo nei confronti della ASL per l’istituzione, la creazione e lo sviluppo di un servizio di medicina ematologica anche sui centri di raccolta minori.
 rendere omaggio tutti coloro che in qualche modo, hanno compiuto in maniera duratura e soprattutto disinteressata l’atto di donare col solo scopo di dare qualcosa di se stessi con un registro di ex soci donatori da utilizzare in convenzione con le ASL per concedere loro qualche esenzione o vantaggio.

Le attività di raccordo tra l’Avis Provinciale ed i Presidenti Comunali dovranno essere sempre più praticate; le decisioni strategiche dovranno sempre più trovare unità di intenti tra le strutture associative. L“assemblea dei Presidenti” dovrà sempre più essere strumento di

crescente coinvolgimento dei Presidenti sulle decisioni, sugli orientamenti e sui percorsi strategici in generale.

L’esperienza fatta nel corso di questo, e di altri mandati, ci induce a riflettere sulla strategica importanza della creazione di un armonico strumento di informazione e raccordo tra le strutture; ci induce a riflettere sulla necessità di snellire e modernizzare; rendere più efficace la guida di questa nostra Avis Provinciale.

Proponiamo un Consiglio Direttivo più snello, più presente e maggiormente capace di interagire e di raccordarsi con la base. Ridotto da quindici a undici unità. Fatto di candidati consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere e della responsabilità che sono chiamati ad assumersi (ricordo a tutti che gestire una organizzazione come la nostra comporta oneri e responsabilità non da poco).

Il governo delle operatività, i numerosi adempimenti, la conduzione associativa in generale, sono materia complessa: richiedono un adeguato addestramento e implicano una seria assunzione di responsabilità a garantire funzionalità e continuità.

La scelta futura dovrà essere quella di dislocare le risorse dove servono e cioè sui progetti specifici che si vanno man mano mettendo in campo.

La realizzazione di ogni progetto deve essere ottenuta in collegamento operativo con il “Consiglio dei Presidenti” che, di volta in volta, al momento di varare una nuova iniziativa, indicherà gli elementi adatti, per competenza e voglia di fare, da utilizzare in risorsa del progetto stesso.

Collaborazione con L’Avis regionale Abruzzo

L’Avis Provinciale di Chieti ha sposato in pieno le linee di indirizzo dettate dal Programma dell’Avis Abruzzo ed è quella che le ha realizzate nella maniera più concreta. Questo grazie anche al sostegno che l’Avis Abruzzo. non ha fatto mai mancare nei momenti di difficoltà che si sono presentati. Inutile sottolineare il livello di piena collaborazione e di unità di intenti tra Provinciale di Chieti e Regionale.

Conclusioni

Il ruolo che la nostra Avis svolge nella nostra società è molto più solido e compatto di quello che si sarebbe potuto immaginare. Ormai si è avviato un percorso di forte valenza culturale che configura il donatore come un collaboratore sanitario, testimone di valori di solidarietà, di stili di vita e di salute. Infatti noi non dobbiamo mai dimenticare che siamo espressione di un patrimonio valoriale enorme, che si realizza con un gesto semplice ma fondamentale quale la donazione organizzata, periodica, volontaria, responsabile, gratuita, anonima.

Avis deve diventare sempre più un forte riferimento per la promozione di salute e benessere su tutto il nostro territorio e questo si realizzerà se insieme a tutti gli attori del sistema sangue, riusciremo a rendere sempre più efficiente la nostra “rete integrata dei servizi”.

Ringrazio tutti con stima e affetto

Il Presidente Provinciale
Sergio Di Tizio

Domenica 29 marzo a Ortona si è svolta la 38ma Assemblea Provinciale


Nella splendida cornice del Park Hotel Primavera di Ortona, il 29.03.2009,si è svolta la 38ma Assemblea, elettiva, Provinciale di Chieti.
Alla riunione hanno partecipato n.ro 20 delegati persone giuridiche con le proprie delegazioni comprendenti n. 70 delegati persone fisiche in rappresentanza di n. 6142 soci.In rappresentanza della struttura superiore, il Dott. Pasquale Colamartino e il Dott. Aldo Spanò,Presidente e Segretario dell’Avis Regionale Abruzzo. Presenti anche il consigliere nazionale Lorenzo Fallocco, il Presidente Provinciale di Pescara, Silvio Gagliardi, autorità e simpatizzanti.
I lavori si sono protratti fino alle 14,30. Al termine possiamo mensionare tutti i nuovi eletti:
A formare il nuovo Consiglio Provinciale andranno i seguenti candidati:
Salino Antonio, Spadaccini Francesco Paolo, Capista Rocco, D’Amore Giovanni; Ruzzi Gianfranco, Ricci Carmine, Fantacuzzi Claudio, Di Tizio Sergio, Rongoni Franco, Piccone Gabriele, Affaldani Vincenzo, Menna Filippo, Menna Michele.
Vengono eletti, all’unanimità, i seguenti Consiglieri supplenti:
Parente Giovanni, Gabriele Michelino, Franco Michetti e Costa Stefano.
Il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti sarà formato da:
Dr. Cesario Zaccardi – Vasto, Pietro Russo – San Salvo e Colanzi Alterigio di Casoli.
Inoltre l'Assemblea ha indicato le proprie candidature per il Consiglio Regionale nelle persone di:
Pasquale Colamartino – Vasto, Gabriele Piccone – Torricella Peligna, Di Tizio Sergio – San Salvo, Moretti Paolo – Ortona – Francesco Paolo Spadaccini – Chieti, Cerritelli Vincenzo – Chieti-; di:Quondamstefano Maurizio di Vasto-
per il Consiglio dei Probiviri Regionali e Zaccardi Cesario,- Vasto, Gentile Giovanni - Chieti, Salino Antonio – Casoli per il gruppo dei Sindaci Revisori Regionale.
Gli interventi sono stati i seguenti:
Parlante Tullio sulla inadeguatezza dello spazio destinato ai donatori nel SIT di Chieti e sul lavoro svolto con le FF.AA.
Salini Nicola : apprezzamenti sul lavoro svolto dal direttivo provinciale.
Angelucci Giovanni sui poli di chiamata e sui contributi che le comunali più piccole versano per le chiamate fatte dai responsabili dei suddetti poli ed invita il nuovo direttivo a riconsiderare le modalità di versamento delle quote spettanti alle AVIS comunali per il contributo da versare all’AVIS Provinciale. Fa inoltre osservazioni sul disavanzo del 2008 portato poi nel preventivo 2009. Su quest’ultima osservazione viene chiamato il dr. Zaccardi a dare una risposta adeguata cosa che avviene prontamente.
Rongoni Franco sul lavoro del direttivo provinciale, sulle prospettive future dell’AVIS provinciale, con preoccupazioni espresse già più volte. Il nuovo direttivo dovrà avere più coesione fra i membri e più fiducia nel loro operare e dovrà prendere le proprie responsabilità sul proprio operato. Suggerisce che in futuro bisognerà avere anche un rapporto più sincero e migliorare le collaborazioni con le strutture sanitarie.
Giuseppe Galasso che presenta la nuova Presidente dell’AVIS comunale di Vasto.
Pasquale Colamartino sull’osservatorio sperimentale del territorio. Sulle diverse dinamiche sociali e sanitarie delle aree metropolitane ecc. Sui possibili interventi strutturali e su eventuali progetti da approntare sui vari territori della provincia. Sui poli di chiamata e su quali sono i capitoli di spesa che la legge prevede siano loro destinati, sui servizi forniti dallo staff di tali poli e sulla razionalizzazione delle risorse.
In seno all’assemblea,con approvazione all’unanimità dei presenti, la nascita del “Forum Provinciale Giovani”, costituito oggi,al margine dell’Assemblea.
I Delegati dei Soci Persone Fisiche mandati all’Assemblea Regionale a rappresentare la Provincia di Chieti sono:Affaldani Vincenzo - Vasto, Capista Rocco Fara S.Martino,
Costa Stefano - Chieti,Dell’Orefice Gino - Altino,Di Meo Giuseppe - Chieti, Di Tizio Sergio - San Salvo, D’Amore Giovanni - Francavilla, Fantacuzzi Claudio - Pollutri, Gabriele Michelino - San Salvo, Galasso Giuseppe - Vasto, Iannucci Giovanni -Ortona,
Menna Filippo - Vasto, Menna Michele, Vasto, Michetti Franco - Chieti, Nozzi Anna - Atessa, Morelli Mauro - Guardiagrele, Palizzi Domenico - Torricella P.,Parente Giovanni - Casoli, Piccone Gabriele - Torricella P., Rongoni Franco - San Salvo,
Ruzzi Gianfranco - Guardiagrele, Salino Antonio - Casoli, Schiarizza Rocco - San Salvo, come delegati titolari e Cerritelli Vincenzo - Chieti, Colanzi Alterigio - Casoli, D’Achille Remo - San Salvo, Dante Carmen - San Salvo,Di Santo Marina -Vasto,
Giancristoforo Giampietro - Ortona, Marchesani Gian Luca - Torrevecchia T.,Tucci Maurizio - Sant’Eusanio, come supplenti