LETTERA APERTA AI DIRIGENTI NELL'IMMINENZA DELL'ASSEMBLEA PROVINCIALE


La 39ma assemblea provinciale sarà per ciascuno di noi un appuntamento con le proprie responsabilità di dirigente: i cambiamenti in atto lasciano ragionevolmente intravedere la necessità di prepararsi a far fronte a grossi livelli di difficoltà.
Bisogna che ciascuno di noi veda e affronti le difficoltà stesse come opportunità di cambiamento e faccia la sua parte perché l’Associazione trovi forza e mezzi per affrontare adeguatamente il futuro.
Saremo chiamati a ragionare, pensare e condividere decisioni per meglio affrontare il futuro: sarebbe sciocco, miope ed irresponsabile non tener conto dei cambiamenti che ci vanno man mano coinvolgendo. Il tema della prossima Assemblea Provinciale non potrà che riguardare una profonda riflessione sul futuro del "Sistema trasfusionale" nella provincia di Chieti, affrontato da tutti i punti di vista, in primis quello associativo. La prima finalità dei lavori assembleali non potrà che essere l'elaborazione di soluzioni associative e proposte operative da presentare alla dirigenza della neocostituita ASL provinciale di Chieti.
Chiederemo al Dr. Colamartino di introdurre il dibattito con un dettagliato aggiornamento sugli avvenimenti più significativi e di darci una indicazione delle linee indicate dalla regionale. Chiederemo ai nostri dirigenti provinciali e Comunali di proporre l’argomento PRIMA delle Assemblee Comunali e di svilupparlo adeguatamente in seno alle assemblee stesse. All’appuntamento del 21 marzo a Pollutri dovremo arrivare preparati.
Desidero ricordare a tutti che i lusinghieri risultati ottenuti sono il frutto della capacità, della tenacia, della lungimiranza, della disponibilità di tutti gli attori in scena: dalle nostre strutture di base che hanno compreso quanto loro proposto ed hanno avuto capacità d’indirizzo dei donatori; alla dirigenza Provinciale che ha insistito su modelli vincenti; alla dirigenza Regionale che ci ha supportato in questo lavoro; alle strutture sanitarie e amministrative preposte alla gestione delle ASL di ns. competenza che hanno condiviso con noi il progetto.
Sarebbe sciocco non essere soddisfatti di quanto raggiunto in termini crescita globale dell’AVIS in Provincia di CHIETI : Donatori-donazioni-sicurezza del ns. sistema trasfusionale - appeal della ns. Associazione nella società. Sarebbe però parimenti sciocco e colpevole non accorgersi che il mondo intorno è cambiato e sta cambiando velocissimamente. Dalla forza dei risultati ottenuti dobbiamo trarre coraggio per affrontare le nuove difficili, sfide che abbiamo e avremo davanti.
Noi siamo spiritualmente pronti ma la soluzione vincente chiama ad avere TUTTI le idee molto chiare. Il gruppo dirigente che dovrà traghettare l’associazione a “dopo la crisi” dovrà cercare più che mai di lavorare in coesione ed in sinergia e, soprattutto, nella consapevolezza della forza politica che gli viene dal consenso di tutti i livelli associativi, a seguire una strada da tutti concordata.
Il tempo corre e le decisioni che riguardano il ns. settore sono già in essere e l’AVIS non può perdere tempo a discutere del sesso degli angeli o di situazioni locali. Dobbiamo mettere in rete e a disposizione dell’organizzazione tutte le attività svolte dai singoli attori associativi in modo da avere una visione GLOBALE della situazione.
Dunque le prossime Assemblee Comunali siano palestra di discussione vera e lavorino su una proposta complessiva e nuova che sarà contenuta in un documento programmatico edito da una giornata di lavori ad opera del Consiglio Provinciale allargato che sarà convocato per il prossimo 10 febbraio.
Discussione che poi sarà ampliata all’Assemblea Provinciale (21 Marzo),assemblea che dovrà essere capace di assumere impegni decisivi ed importanti .
I passi da fare sono:

1) - ANALIZZARE LA SITUAZIONE
2) - VERIFICARE SE OCCORRA RIMODELLARE IL PROGETTO ESISTENTE
3) - METTERE IN RETE LE ATTIVITA’ SVOLTE DAI VARI ATTORI ASSOCIATIVI
4) - ANALISI DELLE STESSE IN BASE AL PUNTO 2
5) - CONDIVISIONE DI UNA PROPOSTA DI LAVORO COMPLESSIVA

Spero questa mia “chiamata alle armi” sia accettata da tutti i livelli associativi; spero altresì che il coinvolgimento e le azioni consapevoli siano svolti a tutti i livelli.

Sergio Di Tizio (24 gennaio 2010)

GRAN CONCERTO A POLLUTRI PER I 15 ANNI DALLA FONDAZIONE




Sezione di POLLUTRI “Domenica Di Odoardo”
Nel 2010 l’Avis di Pollutri si appresta a festeggiare i suoi primi 15 anni dalla fondazione…
Come prima manifestazione tutta l’Avis è lieta di brindare con la cittadinanza al nuovo anno con un concerto di musica d’ascolto che si terrà presso la ex-Chiesa dell’Assunta Il 2 Gennaio 2010, alle ore 18.30. Seguirà rinfresco.

A CASOLI LA FANFARA DEI BERSAGLIERI


E' stata una vera emozione assistere alla sfilata della fanfara dei bersaglieri, a Casoli. Un onore per l'Avis e l'Aido (presenti i due presidenti provinciali Sergio Di Tizio e Giuliano Simone, il presidente locale Antonio Salino e numerosi simpatizzanti) accogliere, davanti ai due monumenti affiancati in Corso Umberto i militari ed ascoltare i loro meravigliosi inni. Un ringraziamento alla formazione per l'onore riservato alla nostra associazione.
La presenza dei bersaglieri ha arricchito la serata, dedicata ai diciottenni, che si è svolta con un forum nella Sezione Avis e con la cena al Miramonti.
Sergio Di Tizio