METTIAMO I CALUNNIATORI ALLA GOGNA


Non è la prima volta che si assiste all'ignobile uso della calunnia nei confronti delle persone che, all'interno della nostra associazione, lodevolmente, si danno da fare, e di più, per diffondere la sensibilità della donazione del sangue. Di solito certe illazioni vengono considerate alla stregua dei "rumori delle noci vuote" ma questa volta voglio intervenire e chiedere a tutti gli amici dell'Avis di isolare questi vigliacchi calunniatori, di metterli dove meritano di stare: alla gogna, sotto gli occhi di tutti! Si fa subito a verificare un pettegolezzo: si chiede con decisione e precisione la fonte (nome e cognome) e si chiede conto e si fa riscontro di quanto è stato detto.
Questa gente è probabilmente mossa da una sorta di cattiva considerazione di se mescolata da tanta insana invidia nei confronti di chi, al contrario, si impegna sul sociale e ne ricava credito e stima.
Mi riferisco alle voci calunniose che hanno falsamente dipinto l'Ing. Salino come colui che s'è dato da fare per l'infiorata del Corpus Domini, solo per interessi. Niente di più falso: tutti devono sapere che il mondo Avis fa quadrato attorno alla figura dell'amico Antonio che è e rimane un gentiluomo e gli dice di non far caso a queste cattiverie; il tempo è galantuomo e servirà a mettere a nudo le cretinerie invidiose peggiori che saranno rispedite da tutta la brava gente che ti circonda, al mittente.
Sergio Di Tizio