si continua a migliorare su tutti i fronti

Alle 19.57 di domenica 13 dicembre il numeratore della ventesima edizione di Telethon ha fermato la sua corsa sulla cifra di 31 milioni 210 mila euro, la più alta mai raccolta. Cosi si chiude il Telethon 2009, per la prima volta dopo 20 anni senza Susanna Agnelli.
Dopo il record del 2008 con donazioni pari a 31 milioni 56 mila 653 euro, le difficoltà dell'economia italiana ed internazionale non facevano presagire questo nuovo, importante risultato: ancora una volta gli italiani hanno dimostrato di saper comprendere l'importanza della ricerca scientifica, soprattutto quando hanno la consapevolezza che i soldi donati sono gestiti con efficienza e trasparenza, valori che ispirano Telethon nel lavoro di ogni giorno e ne fanno una fondazione di ricerca biomedica la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale.
BNL-Gruppo Bnp Paribas conferma il suo impegno per Telethon con una raccolta di oltre 13 milioni di euro, superiore a quella dell'anno precedente. In crescita la raccolta nelle piazze italiane con migliaia di banchetti allestiti da volontari Telethon, Avis e Uildm per distribuire le sciarpe del ventennale e gli altri prodotti solidali; stabile la raccolta telefonica con gli sms da 2 euro e con telefono fisso da 5 o 10 euro dal numero 48548, comunque aperto fino alla mezzanotte del 16 dicembre, mentre il numero verde 800113377 sarà attivo fino al 31 dicembre per le donazioni con carta di credito CartaSi, Visa, Mastercard e Amex.
Il presidente di Telethon Luca di Montezemolo ha dichiarato: "È il successo di un Paese straordinario fatto di persone straordinarie, che guardano al bene comune più che al bene personale. Gli Italiani ci sono sempre in momenti decisivi come questo, perché il passaggio che Telethon sta affrontando dalla ricerca di base alle terapie è molto costoso".
Al gran finale di Telethon hanno partecipato il Presidente della Rai Paolo Garimberti, il Direttore di Rai Uno Mauro Mazza e i conduttori di Telethon, Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi.
Si sono spente le telecamere ma la raccolta a favore della ricerca sulle malattie genetiche continua.